Sulle polizze vita spunta mini patrimonialeimposta del due per mille

Il provedimento in vigore dal 2018 sulle polizze a capitale garantito

Un articolo de Il Sole 24 Ore svela la presenza nella manovra di una mini patrimoniale sulle polizze vita del Ramo I, ovvero quelle che riguardano le assicurazioni sulla durata della vita umana. Si tratta di una imposta di bollo del 2 per mille, che verrà applicata dal 1° gennaio 2018. Il prelievo, si precisa, riguarderà le polizze vita a capitale garantito.

La misura risulta inserita nel Ddl di bilancio sul quale sono al lavoro i tecnici di Palazzo Chigi e del Tesoro. Il testo è stato approvato lunedì scorso ed è destinato ad approdare in Senato la prossima settimana. Restano quindi ancora margini di confronto che potrebbero modificare lo scenario, in virtù anche delle prossime elezioni politiche e dell’opportunità di una scelta, quella della tassazione, notoriamente malvista dai cittadini. Le prime stime indicherebbero un gettito pari a 194 milioni per il 2018 e 292 milioni di euro a partire dal 2019.

La disposizione andrebbe a rafforzare il pacchetto comprendente le maggiori entrate della manovra, tra le quali spiccano il rinvio dell’Iri al 2019 (valore oltre 2 miliardi) e l’obbligo della fatturazione elettronica tra privati. Questa, che varrebbe circa 200 milioni, è stata anticipata al 1° luglio 2018 solo per carburanti e subappaltatori, mentre per tutte le partite Iva sarà in vigore dal 1° gennaio 2019, per un valore stimato intorno a 1,6 miliardi che diventeranno poi 2,2 miliardi dal 2020.

Va comunque rilevato che, relativamente alla tassazione delle polizze, non si tratta di una novità. L’introduzione dell’imposta di bollo del 2 per mille si applicherà sui valori maturati da gennaio 2018, e si configura come una mini patrimoniale dovuta dall’assicurato al momento del rimborso o del riscatto della polizza. Questo balzello è già in vigore per le polizze vita del Ramo III e del Ramo V. Le prime sono assicurazioni le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o di fondi interni, ovvero ad indici ed altri valori di riferimento; mentre le seconde riguardano operazioni di capitalizzazione, ovvero assicurazioni finanziarie non dipendenti dalla vita umana, che prevedono il pagamento di un capitale alla scadenza del contratto.

Marco Assab

Nasce a Siracusa nel 1988. Si diploma in recitazione e dizione all’Accademia del cinema e della televisione di Cinecittà nel 2008. Consegue la laurea triennale in Scienze della comunicazione nel 2012 e quella magistrale in editoria e giornalismo nel 2014. Ha svolto un anno di Servizio Civile. Gestisce un canale Youtube e le relative pagine social.