Super Bowl ai PatriotsTrump azzecca il pronosticoe Brady entra nella storia

Battuti gli Atlanta Falcons 34-28 La partita si decide ai supplementari

Donald Trump vince anche il Super Bowl. Il neo presidente americano prima della finale, intervistato da Fox News, aveva previsto la vittoria dei Patriots: per otto punti. L’inquilino della Casa Bianca si sbaglierà di appena due. La squadra degli amici del tycoon, tra questi il quarterback Tom Brady, l’allenatore Bill Belichick e il proprietario Bob Kraft ha battuto i Falcons, i rossi di Atlanta, per sei punti. In molti sul web hanno vissuto la rimonta dei campioni del New England come la ripetizione del clamoroso ribaltamento del risultato elettorale, con la vittoria inaspettata di The Donald, l’8 novembre 2016. Tom Brady ha conquistato il Vince Lombardi Trophy. Il quinto per il team e per il loro indiscusso leader che diventa il più vincente della storia. Gli Atlanta Falcons giocano una partita perfetta per tre quarti, ma negli ultimi quindici minuti sentono addosso il fiato dei Pats e di “Tom Terrific” e si fanno raggiungere, complice anche qualche scelta offensiva poco felice. Ai supplementari basta un drive a TB per firmare un successo davvero clamoroso per lo sviluppo della gara. Durante il super intervallo Lady Gaga incanta oltre 100 milioni di spettatori con giochi di luce e hit pop ormai diventate storiche: dopo aver intonato dal tetto dell’Nrg Stadium di Houston alcune note di “God bless America” e dell’inno per i diritti civili di Woody Guthrie “This Land Is Your Land”, velata risposta al bando sull’immigrazione, ha proseguito prima sospesa in aria e poi sul palco, sulle note dei suoi più grandi successi: “Born this way” (tra l’altro, un inno all’integrazione e alla diversità), “Poker Face”, “Just Dance” e “Telephone”.

Simone Alliva

Laureato all'università Lumsa di Roma in Scienze dell’informazione, comunicazione e marketing, ha iniziato la professione da giornalista pubblicista nei giornali locali della Calabria. Passando nel 2013 al settimanale “L’Espresso”, dove si è occupato di cronaca politica e diritti civili.