Tennis: frode sportiva
perquisizioni in corso
indagati atleti italiani

Si estende il caso delle partite truccate
indagini a Palermo, Milano, Firenze

È ancora scandalo per il mondo del tennis. Ancora una volta per partite truccate. Da questa mattina sono in corso le perquisizioni della Polizia di Stato che, su disposizione della Procura di Palermo, ha dato il via a diverse operazioni  di perquisizione in tutta Italia con sequestri di materiale informatico. I lavori, condotti dalla Sezione Anticorruzione della Squadra Mobile di Palermo e coordinati dal Procuratore Aggiunto Salvatore De Luca, interessano le città di Palermo, Milano, Firenze e Prato. A ricevere l’avviso di garanzia sono stati alcuni atleti italiani, in parte del capoluogo siciliano, che hanno preso parte ad incontri tennistici, disputati in Italia e all’estero, probabilmente truccati, con tanto di scommesse su siti online.

L’inchiesta è partita dai pm Dario Scaletta e Francesca Dessì, in seguito all’ episodio del luglio scorso relativo a Marco Cecchinelli, il tennista palermitano squalificato dalla Federtennis. L’atleta, 23 anni, giovane promessa del tennis italiano, era stato accusato di essere coinvolto in flussi anomali di scommesse sull’incontro contro il polacco Majchrzak, durante il torneo di Mohammedia disputato in Marocco. Negli scorsi giorni il collegio di garanzia del Coni ha riabilitato il tennista, dichiarando estinto il procedimento. Tuttavia, dopo aver calpestato i campi di Wimbledon e Roland Garros, il caso che lo ha colpito è costato all’atleta siciliano diciotto mesi di stop e una multa da 400.000 euro.

Oltre a Cecchinato, tra gli indagati figurano anche un secondo tennista palermitano, Riccardo Accardi e Antonio Campo. In mano agli inquirenti decine di sms scambiati tra alcuni atleti e Fabrizio Guttadauro, il regista delle scommesse, che spiegherebbero gli esiti combinati dei match. Il giro di danaro è di alcuni milioni di euro. Da qui si sono poi accesi i riflettori su una serie di tornei del 2009 giocati tra la Polonia e la Russia e sui quali, abitualmente, non c’è un grande giro di scommesse. Gli ispettori federali dell’Atp, (Associazione tennisti professionisti), hanno scoperto infatti un giro di milioni di sterline che faceva capo ad alcuni top player del circuito russo.

Giulia Turco

Giulia Turco, 22 anni. Approda al Master in Giornalismo dopo la Laurea triennale in Lettere Moderne, conseguita a Bologna, la sua città. Inglese, francese, spagnolo le lingue apprese durante gli studi, che le permettono di coltivare una delle sue più grandi passioni: il viaggio. Parole chiave: curiosità, passione, determinazione. Fanno di lei un occhio attento, pronto a cogliere e interpretare i grandi e piccoli cambiamenti delle società di oggi.