Terremoto, il Centro Italia
trema ancora Nuova scossa
di grado 4.8 nel Maceratese

Registrate nella notte
centinaia di nuove scosse
. Salgono a 20.000 gli sfollati

Non c’è pace per il Centro Italia. Questa notte all’1.35 una scossa di magnituido 4.8  è stata avvertita nella provincia di Macerata. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) registra l’epicentro a 2 Km di distanza da Piave Torina, 11 Km da Visso, Ussita e Camerino e 17 Km da Preci. Gli altri comuni coinvolti dal sisma sono Fiordimonte, Pievebovigliana, Monte Cavallo e Muccia; Fiastra e Serravalle di Chienti. Il terremoto è stato avvertito anche a Roma. Lo sciame è proseguito poi per tutta la notte.  Almeno un centinaio le scosse, tra il 2 e 3 grado della scala Richter, percepite anche a L’Aquila, Perugia e Arezzo.

La sala operativa della Protezione civile delle Marche conferma l’assenza di nuovi crolli e di particolari situazioni d’emergenza. Non si è verificata una situazione di allarmismo. Ai vigli del fuoco è arrivata solo una chiamata di una persona di Tolentino (Macerata), che chiedeva notizie. Intanto, numero degli sfollati sale alle 20mila persone.

«Ci vogliono tanti soldi perchè sulla prevenzione abbiamo investito poco negli ultimi 20 anni – spiega il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio. – C’è chi stima 100 miliardi dipende dalle priorità ma il lavoro può essere progressivo con 4-7 miliardi l’anno».

 

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.