Trump perde anche Puzdercome segretario al lavoroprima del voto al Senato

Sfiduciato dal partito repubblicano per alcune vicende che lo coinvolgono

L’amministrazione Trump continua a perdere pezzi. Andrew Puzder, imprenditore nel settore della ristorazione che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di segretario al lavoro, ha rinunciato alla nomina, su pressione diretta della Casa Bianca. Una scelta dettata dalla sfiducia del partito Repubblicano, che non avrebbe votato compattamente a suo favore in Senato, e da alcune vicende che lo hanno visto protagonista. Puzder ha infatti ammesso, nelle scorse settimane, di aver impiegato una colf immigrata negli Stati Uniti clandestinamente e senza documenti, notizia clamorosa se si considerano le politiche di Trump contro l’immigrazione. A ciò vanno poi aggiunte le diverse cause giudiziarie per abusi contro dipendenti che lo hanno coinvolto come manager della catena di fast food Cke, e una denuncia per violenze domestiche da parte della ex moglie. Il passo indietro di Puzder mette in ulteriore difficoltà il nuovo inquilino della Casa Bianca, che solo qualche giorno fa ha dovuto fare i conti con le dimissioni del consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.