Iranian President Hassan Rouhani speaks while submitting his next year's budget bill in an open session of parliament in Tehran, Iran, Sunday, Dec. 4, 2016. Iran's official IRNA news agency reported that President Hassan Rouhani submitted a $83 billion budget bill to parliament for the next fiscal year, beginning in March. The budget is seven percent more than the current budget in Iranian rials. But it is less in U.S. dollars due to the recent drop in the rial against the dollar. The current year's budget is $97 billion. (ANSA/AP Photo/Vahid Salemi) [CopyrightNotice: Copyright 2016 The Associated Press. All rights reserved.]

Trump, Rohani all’attacco“Nuovi arrivati dannosi perse stessi e per gli altri"

Il presidente dell’Iran critica i provvedimenti della Casa Bianca

«I nuovi arrivati nel mondo della politica, che in precedenza facevano altre cose, fanno danni agli altri e a se stessi, finché non riescono a capire cosa sta succedendo nel mondo». È durissima la presa di posizione del presidente dell’Iran, Hassan Rohani, in merito alle decisioni del presidente americano Donald Trump sul blocco dei visti per i cittadini di sette Paesi musulmani, tra cui l’Iran. Rohani, in una dichiarazione riportata sul suo sito istituzionale, non usa mezzi termini per rendere manifesta la sua rabbia nei confronti dei provvedimenti della Casa Bianca. Tanto da sfociare nella provocazione: «Queste persone non hanno alcuna esperienza in politica», ha rimarcato il presidente iraniano, riferendosi al neopresidente Usa. «Trump ha gettato via la maschera dell’ipocrisia, e ha rivelato quello che gli uomini di Stato americani sentono realmente nel loro cuore», ha tuonato. Secondo Rohani «la ragione della rabbia di Trump verso l’accordo sul nucleare sta nel riconoscimento all’Iran del diritto di arricchire l’uranio».

Siria Guerrieri

Dottore di Ricerca, giornalista con la passione per Politica ed Esteri fin dai tempi dell’università. Nel 2010 e nel 2011 è a Washington DC per una borsa post-doc. Dal 2014 al 2016 collabora con la redazione di Rassegna, Rassegna.it e Liberetà, occupandosi di esteri e politiche dell'Unione Europea.