FILE - In this May 29, 2009, file photo, then Polish Prime Minister Donald Tusk speaks during a press conference at the Warsaw Stock Exchange, with a map of Europe behind him showing Poland as a green island with an economic growth compared to other European countries, with red marking negative growth, in Warsaw, Poland. A quarter century after the fall of communism, Poland is bitterly divided between successful Poles profiting from one of Europes fastest growing economies and those struggling with low wages and other inequalities of the capitalist era. In an election year dominated by this clash of views, the populist party Law and Justice, with Beata Szydlo as its candidate for prime minister, has tapped into frustration to become the front-runner in parliamentary elections Sunday. (ANSA/AP Photo/Alik Keplicz, File)

Ue: Tusk tra due fuochiMerkel: "Sì alla rielezione"La Polonia è contraria

Oggi voto a Bruxelles per il nuovo presidente del Consiglio Europeo

In attesa del vertice di stasera a Bruxelles, che eleggerà il nuovo presidente del Consiglio europeo, arrivano notizie contrastanti per Donald Tusk. Il presidente uscente ha ricevuto stamattina l’endorsment dalla cancelliera Angela Merkel. «Io vedo la sua rielezione come un segno di stabilità per l’Unione Europea, e sono contenta di continuare a lavorare con lui», ha dichiarato la Merkel di fronte al Bundestag, in vista del vertice.

Le cattive notizie arrivano invece dalla Polonia, Paese natale di Tusk. Quella della Polonia è in realtà una minaccia: nel caso di rielezione il Paese non firmerà le conclusioni del vertice. Il portavoce della protesta è il ministro degli Esteri polacco Witold Waszczykowski, che ha parlato stamattina in un’intervista al canale Tvn24. La Polonia – come affermato dal ministro – ha proposto al capo della diplomazia tedesca Sigmar Gabriel in visita a Varsavia di posticipare l’elezione del presidente del Consiglio Ue, visto che il mandato di Tusk scade fra due mesi.

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.