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Varese, emergenza incendiFocolai quasi spenti ma il pericolo è il vento

Sessanta ettari di bosco bruciati Il sindaco: "Risposta tempestiva"

L’emergenza incendi nel varesotto sembra attenuarsi. I numerosi focolai che nella notte tra lunedì e martedì si erano accesi sulla montagna del Campo dei Fiori, sono stati domati quasi interamente. Decisiva l’assenza di vento, che nei giorni scorsi aveva spinto il fuoco nei pressi delle abitazioni. Gli uomini della forestale hanno trovato una serie di inneschi, cosa che farebbe pensare a un’origine dolosa, ma il colpevole non è ancora stato identificato. Nel pomeriggio si è tenuto un vertice in Prefettura per fare il punto della situazione. Presenti il Presidente della provincia Nicola Vincenzi, l’Assessore regionale alla sicurezza Simona Bordonali e il ministro dell’Interno Marco Minniti.

Il fronte di fuoco. Finora sono circa sessanta gli ettari bruciati. I vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta, fin dalle primissime ore del mattino. L’obiettivo, raggiunto in serata, era quello di isolare il fronte ovest, creando delle linee tagliafuoco. Imponente lo spiegamento di mezzi e uomini. Dal vicino Parco del Ticino sono arrivati numerosi volontari Aib (Volontari Antincendi Boschivi), che, unendosi a quelli locali, hanno formato una squadra di novanta uomini. Ci sono poi venti vigili del fuoco, che possono contare su un elicottero regionale e due Canadair, uno italiano e uno croato. Gli aerei hanno potuto attingere grandi quantitativi d’acqua dal vicino Lago di Varese. «Una risposta pronta e tempestiva, che ha impegnato tutta l’amministrazione locale e regionale» ha commentato il sindaco di Varese Davide Galimberti. Galimberti ha inoltre rassicurato sul fatto che non ci siano stati danni alle persone.

Le misure. In via del tutto precauzionale oggi il sindaco di Luvinate Alessandro Boriani ha disposto la chiusura delle scuole. L’aria nella cittadina è stata irrespirabile tutta la giornata. A causa del folto disboscamento, l’assessore Bordonali ha dichiarato la volontà di chiedere lo stato di calamità naturale. La Protezione Civile tuttavia spera di poter spegnere definitivamente gli incendi nella giornata di domani, quando, secondo le previsioni, il vento dovrebbe attenuarsi.

Fabio Simonelli

Nato a Varese il 5/10/1993, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Parla correttamente quattro lingue, e nel 2016 ha completato la sua formazione con un’esperienza all’estero alla UBA (Universidad de Buenos Aires).