Vitalizi, scontro Pd-M5SDi Maio: "Pronto a convocareil popolo il 15 settembre"

I dem sono al lavoro per una risposta sul tavolo la proposta di Richetti

Il tema dei vitalizi riapre la battaglia politica, i contendenti ancora una volta sono il Pd e Movimento Cinque Stelle. Quest’ultimo torna a spingere sull’abolizione dei vitalizi, i dem stringono i tempi invece per arrivare ad una posizione unitaria da opporre a grillini. “Non ci lasceremo fermare da qualche azzeccagarbugli” promette Luigi Di Maio, perché il M5S non ha nessuna intenzione di farsi sabotare la delibera che potrebbe eliminare il diritto alla pensione per i parlamentari che, a partire da questa legislatura, hanno raggiunto i 4 anni, 6 mesi e 1 giorno di attività in aula. Il vice presidente della Camera è pronto a “convocare il popolo italiano sotto il Parlamento” il 15 settembre.
Di Maio aggiunge: “L’ingiustizia è che io finisco il mio mandato e posso fare nient’altro nella vita e prendo una pensione da 900 euro”.

Dall’altro lato, le mosse dei dem lavorano per una proposta unica. Sul tavolo la proposta di Matteo Richetti: “Finiamola con la fase di propaganda. Il M5S ha presentato una delibera in ufficio di presidenza che non cambria nulla rispetto a chi percepisce i vitalizi”. Continua: “La proposta di legge che ho presentato io prevede che tutti i vitalizi, passati, presenti e futuri, vivranno nella gioia contributiva, cioè tanto hai versato e tanto ricevi indicizzato”.

Nancy Calarco

Nasce a Bologna nel 1993. Frequenta la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna, laureandosi in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali. Ha studiato inglese a Toronto ottenendo il certificato linguistico IELTS. Ha svolto l’Erasmus Placement a Londra lavorando per una società di consulenza. Appassionata di libri, viaggi e fotografia, estremamente critica e curiosa.