E’ scoppiata la polemica sulla governatrice del Pd Debora Serracchiani sulla decisione di regalare un vademecum sul galateo che insegna, tra le altre cose, a lavarsi e vestirsi.
“Sottostimare la forma è spesso sinonimo di involontarie gaffes o incomprensioni a livello istituzionale” spiega la lettera che accompagna il regalo ricevuto da 216 sindaci del Friuli Venezia Giulia.
A come accoglienza, B come bandiere, C come cerimoniale. Forse è colpa dei capitoletti dedicati alla I di immagine e alla M di mangiare. “#Siamoallosbando” ha scritto in u tweet Pierluigi Molinaro, sindaco di Forgaria e dei suoi 1800 abitanti che criticano i consigli della presidente.
Un paio di paginette appena pieni di consigli pratici su questioni che attengono all’abbigliamento, alla cura del corpo e al comportamento a tavola. Ma anche la lunghezza della gonna e l’utilizzo delle scarpe duramente i mesi estivi. “Beh questi sono passaggi che avrebbero potuto essere evitati, rimandando alla buona educazione propria di ogni amministrazione – dice Debora Serracchiani provando a smorzare le critiche – ma per il resto lo trovo un lavoro molto divertente. Anche io quando iniziai il mio mandato affrontai un manuale per imparare a rapportarsi ai capi di Stato”.
L’idea di acquistare i libri (300 per una spesa di 6mila euro) le era stata suggerita dal capo di Gabinetto dopo l’incontro organizzato dall’Anci Veneto per la sua presentazione. “Capitava spesso che i sindaci chiedessero all’ufficio del Cerimoniale della Regione delle indicazioni su come comportarsi – spiega Serracchiani – credo che ai cittadini faccia piacere essere ben rappresentati”.
“Un volume prezioso in cui il bon ton occupa una minima parte”, dice il Francesco Martines sindaco di Palmanova, mentre di tutt’altra idea è la consigliera regionale Barbara Zilli: “Con imperdonabile leggerezza ho sorvolato sui centimetri della gonna o sull’altezza del tacco”.
