CEBU – Un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito le coste delle Filippine, provocando il crollo di diversi edifici. Sale a 60 morti e 147 feriti il bilancio della scossa che ha colpito Bogo, una città di 90 mila abitanti situata nella parte settentrionale della popolosa isola centrale di Cebu. Secondo l’ultimo bollettino del Consiglio nazionale per la riduzione e la gestione del rischio di catastrofi, il terremoto ha distrutto o danneggiato almeno 22 edifici nelle Filippine centrali. L’epicentro del sisma, che si è verificato alle 21.59, ora locale, è stato localizzato al largo dell’isola e secondo l’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia, dopo il terremoto si sono susseguite più di trecento scosse di assestamento, che hanno ostacolato le operazioni di soccorso. L’elettricità, che era stata interrotta, è stata ripristinata poco dopo la mezzanotte a Cebu e su altre quattro grandi isole nel centro dell’arcipelago. Il fenomeno dei movimenti sismici è abbastanza frequente nelle Filippine, in quanto si trovano lungo la cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, che si estende dal Giappone al sudest asiatico, passando per l’oceano Pacifico.
Foto Ansa
