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Femminicidio a Benevento, la confessione di Salvatore Ocone. Ricoverata la figlia minorenne

di Alessio Sebastiano Corsaro01 Ottobre 2025
01 Ottobre 2025
Benevento

Il luogo dove le forze dell'ordine hanno fermato Salvatore Ocone, 58enne di Paupisi (Benevento) accusato di aver ucciso la moglie Elisa e il figlio Cosimo | Foto Ansa

BENEVENTO – Salvatore Ocone ha confessato. L’uomo ha dichiarato di aver ucciso la moglie Elisabetta Polcino e il figlio Cosimo di 15 anni, prima di ridurre in fin di vita la figlia 16enne. Ocone ha ammesso le sue responsabilità durante l’interrogatorio con il procuratore di Benevento, Gianfranco Scarfò, nella caserma dei carabinieri di Campobasso. Al termine dell’interrogatorio, durato circa un’ora e mezza, il reo confesso è stato trasferito nel carcere del capoluogo molisano con l’accusa di duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona. 

La fuga dopo gli omicidi

Come confermato dal pm Gianfranco Scarfò, dopo aver assassinato la moglie e il figlio con una grossa pietra nella loro casa di Paupisi, in provincia di Benevento, l’uomo ha caricato il corpo del ragazzo in macchina, insieme a quello della figlia gravemente ferita, e si è dato alla fuga. Ocone è stato poi avvistato da un elicottero dei carabinieri a 70 km di distanza, prima di essere fermato dall’Arma vicino Ferrazzano, in provincia di Campobasso, dove è stato ritrovato il corpo senza vita di Cosimo con lui in auto. All’arrivo dei militari, l’uomo non ha opposto resistenza. 

La figlia in condizioni stazionarie

Le condizioni della figlia 16enne sono al momento stazionarie. In seguito al ritrovamento nell’automobile del padre, la ragazza è stata inizialmente portata all’ospedale del capoluogo molisano prima di essere trasferita all’istituto Neuromed di Pozzilli in provincia di Isernia, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Si attende il bollettino medico, ma le condizioni della giovane sono stazionarie e, al momento, non sarebbe in pericolo di vita. 

L’arrivo del figlio maggiorenne Mario e il lutto cittadino

Partito da Rimini, Mario Ocone, figlio maggiorenne di Elisabetta Polcino e Salvatore Ocone, è arrivato in tarda serata nella villetta di famiglia a Paupisi. Scioccato dalla tragedia consumatasi, ha chiesto subito notizie sulle condizioni della sorella, unica sopravvissuta, prima di raggiungerla questa mattina all’ospedale Neuromed. Il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, ha dichiarato all’Ansa che nel giorno dei funerali di Elisa Polcino e del figlio Cosimo, sarà proclamato il lutto cittadino. 

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