ROMA – Sono tanti gli italiani che dichiarano un reddito molto basso. A fare la dichiarazione fiscale ai fini Irpef sono quasi 41,5 milioni di italiani ma oltre il 40% di questi dichiara di percepire un reddito inferiore a 15mila euro, cioè 16,6 milioni di persone.
In base a uno studio di Itinerari previdenziali, nel 2022 sono aumentati gli italiani che dichiarano il proprio reddito: il numero è salito ad oltre 41 milioni di residenti. Allo stesso tempo, secondo la ricerca, sono aumentanti anche i contribuenti, vale a dire coloro che versano almeno 1 euro di Irpef, saliti ad oltre 31 milioni, valore più alto registrato dal 2008. A ciascun contribuente, corrispondono però di fatto 1,4 abitanti.
Tra coloro che guadagnano tra i 0 e 7.500 euro lordi si collocano più di 8 milioni di italiani, i quali pagano in media 26 euro di Irpef l’anno. I contribuenti che dichiarano redditi tra i 7.500 e i 15mila euro lordi l’anno sono oltre 7 milioni. L’Irpef media annua pagata è di 358 euro e si riduce a 251 euro nel calcolo per abitante. Nel complesso, i contribuenti delle prime due fasce di reddito sono il 42,6% del totale e pagano solo l’1,73% dell’Irpef complessiva versata allo Stato, ampiamente insufficiente a ripagarsi anche il solo costo della spesa sanitaria. L’analisi di Itinerari previdenziali, guidata dal suo presidente Alberto Brambilla, evidenzia che il Nord Italia contribuisce all’Irpef complessivo con 100,6 miliardi, il Centro con 38,3 miliardi, mentre il Sud porta in dote 36,3 miliardi, pari al 20,74% del gettito complessivo.
