Un’esplosione avvenuta ieri notte nella capitale ucraina Kiev ha ucciso due persone ferendone altre tre, tra cui un membro del parlamento. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno, che ha parlato di “attacco terroristico”. Degli sconosciuti avrebbero piazzato una bomba in una moto parcheggiata, che è esplosa al passaggio del deputato radicale nazionalista Igor Mosiychuk e delle sue guardie del corpo, una delle quali è deceduta. La deflagrazione è avvenuta di fronte allo studio della tv online Espreso, dove Mosiychuk aveva preso parte a un programma. Il ministero dell’Interno ucraino non ha escluso che possa esserci la longa manus del luogotenente del presidente russo Putin in Cecenia, Ramzan Kadyrov, dietro quanto avvenuto, e che l’obiettivo dell’esplosione fosse proprio il deputato Mosiychuk.
Esplosione a Kiev
due morti e tre feriti
nel mirino un deputato
Il ministero dell'Interno ucraino
non esclude un coinvolgimento russo
26 Ottobre 2017
epa06289618 Policemen examine a crime scene after an explosion, in which an Ukrainian lawmaker Igor Mosiychuk was wounded and his bodyguard killed in Kiev, Ukraine, 25 October 2017. A Ukrainian lawmaker was wounded and his bodyguard killed on 25 October in a bombing attack that his party called an assassination attempt. According to local media reports, Radical Party member Igor Mosiychuk was walking out the TV station Espreso studio after an interview when an explosive device went off near a scooter on the street. EPA/STEPAN FRANKO
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