Rolling Stone Italia ha annunciato ieri le prime tappe del tour europeo dello storico gruppo rock britannico capitanato da Mick Jagger: Olanda, Belgio e anche Italia. Alla notizia che l’unica data nel Bel Paese sarà il 22 giugno, al Circo Massimo, durante il Rock in Roma, i fan sono già impazziti di gioia, nonostante l’ultimo concerto italiano non fosse stato da sold out. Nel 2007, infatti, durante il “A Bigger Bang tour”, i Rolling Stones avevano fatto tappa a Roma, ma la data del loro spettacolo coincideva con quello di un altro grande rocker, Lou Reed, e il pubblico probabilmente finì per dividersi. Questa volta però non ci saranno rivali diretti; l’unico scoglio da superare è trovare un modo per limitare il Circo Massimo e assicurarsi che tutti gli spettatori del concerto siano paganti.
Al momento il gruppo è già in tour in Asia, dove ha incontrato qualche problema. Come nel 2006 gli era stato proibito di eseguire “Brown Sugar”, al concerto dello scorso 12 marzo, le autorità di Pechino hanno obbligato la band a togliere dalla scaletta la mitica “Honky Tonk Women”, che parla dell’incontro con una ballerina da saloon attraverso un’espressione gergale che può significare anche prostituta.
È stato il frontman Mick Jagger a dare l’annuncio sul palco, poi di seguito la pagina ufficiale Twitter del gruppo ha riportato le parole del cantante: “Finora abbiamo sempre suonato cose come Honky Tonk Women, l’abbiamo suonata l’ultima volta che siamo stati qui, nel 2006, ma è stata censurata”. Purtroppo dall’ultimo concerto degli Stones, otto anni fa, le cose sono cambiate: nel 2008 infatti Bjork espresse il suo sostegno alla causa del Tibet, durante la canzone “Declare independence” (letteralmente “Dichiarare indipendenza”) e da allora la censura cinese è molto più rigida. E quindi stupisce poco il taglio di una delle canzoni che hanno fatto la storia della musica come “Honky Tonk Women”, inserita nella lista delle migliori 500 canzoni di sempre dalla rivista Rolling Stone: d’altronde gli album degli attuali artisti pop di maggior successo come Lady Gaga, Katy Perry o Beyonce non sono neppure mai usciti in Cina.
Corinna Spirito
