"Mi hanno fatto fuori"dopo 40 anni Ecclestonedeve cedere il trono

Storico cambio alla guida della F1 Gli succede il duo Brawn-Carey

“Mi hanno fatto fuori”. Così Bernie Ecclestone ha commentato alla rivista tedesca Auto Motor Und Sport la sua imminente uscita di scena. L’86enne amministratore delegato del Formula Uno Group si dice sorpreso, dopo l’acquisizione da parte del consorzio Liberty Media dei diritti della F1, e la richiesta da parte della nuova proprietà di rimanere per altri tre anni, ma soltanto come presidente emerito.

Si sente “deposto”, Mister E: 40 anni di regno durante i quali il visionario demiurgo ha trasformato lo sport su pista in una macchina da eventi planetari. Visionario quanto spregiudicato, controverso non meno che abile negoziatore. Il piccolo gigante per quattro decenni ha saputo trovare equilibri non scontati con le grandi case automobilistiche, così come con primi ministri o emiri di turno.

Non sono mancati scandali e ombre: l’ammissione nel 2013 di aver corrotto alcuni piloti per avere l’approvazione del Patto della Concordia; la lettera che provava il versamento di una tangente per dirigere la vendita dei diritti della Formula 1. E le voci del 2008 secondo le quali sarebbe stato il mandante dello scandalo a luci rosse che si abbatté sull’allora presidente della FIA Max Mosley.

Il nuovo amministratore delegato del Circus è Chase Carey, che oggi ha comunicato di avere affidato la gestione delle squadre all’ex ferrarista e team principal Mercedes Ross Brawn. Attivo come consulente del gruppo Liberty da alcuni mesi, è il solo volto noto alle corse nella nuova dirigenza.

Il nuovo ad ha ringraziato Big Bernie per il suo contributo alla crescita del mondo della Formula 1, rimarcando il potenziale ancora inespresso da sfruttare e dando la disponibilità a mantenere la collaborazione con il patron uscente. Ancora da scoprire sia gli altri nomi della dirigenza e la politica del nuovo assetto: al momento si parla dell’intenzione di ripristinare una forte presenza negli Stati Uniti, con l’ingresso di altri Gran Premi, a discapito del vecchio continente.

Massimiliano Venturini

Collabora dal 2006 con Radio Popolare Verona come conduttore di Impulse Jazz. In parallelo studia le potenzialità del mezzo radiofonico ideando e conducendo Rumori D’Ambiente e Linea di Confine. Nel 2016 entra a far parte della redazione giornalistica per la stessa emittente.