La mamma schiaffeggia il figlio di nove anni, lui chiama il 112

schiaffo-21C’è chi conosce perfettamente i propri diritti, anche se a soli nove anni. È il caso di un bambino di Rimini che ieri ha chiamato il 112 denunciando una violenza ricevuta dalla madre e implorando un pronto intervento. Peccato che la richiesta d’aiuto fosse un po’ azzardata dal momento che il cosiddetto maltrattamento da parte della donna altro che non era che uno schiaffo d’esasperazione al figlioletto che per il terzo giorno di fila si rifiutava di andare a scuola.

Questo caso ci dice che forse ha le sue buone ragioni chi continua a ripetere che i bambini di oggi sono più “svegli” di quelli di un tempo, più adulti, più informati grazie alla televisione costantemente accesa e internet a portata di dito. Chissà quante volte negli ultimi tempi il protagonista dello scherzo di ieri aveva sentito parlare di violenze nei confronti di minori, di Telefono Azzurro, di bimbi maltrattati dai genitori, prima di recitare con voce rotta dal pianto la richiesta d’aiuto alle forze dell’ordine: “Mia mamma mi picchia e mi maltratta, venite subito, vi prego!”.

Non è difficile immaginare l’espressione della donna che si vede i carabinieri alla porta, dopo aver dato uno schiaffo al figlio. Erano giorni che il bambino marinava la scuola inventandosi ogni genere di giustificazione: “Sì, ho perso la pazienza, ma non credevo che fosse così grave” avrebbe confessato la mamma.

Dopo la diffidenza iniziale, gli agenti hanno dovuto rassegnarsi all’idea che la telefonata, che non aveva suscitato il minimo dubbio in caserma, altro non era che l’ennesima trovata di un bambino furbo e affatto incline allo studio, per evitare una ramanzina. Non è finita come previsto dal piccolo “principino”: i carabinieri venuti per “soccorrerlo” hanno puntato il dito contro di lui ordinandogli di tornare a scuola senza discutere.

Corinna Spirito

Corinna Spirito

Nata a Roma nel 1990, da sempre appassionata di giornalismo e cinema, è dottoressa in Scienze della comunicazione da ottobre 2012. Nel 2011 vince una borsa di studio Erasmus per un semestre in Svezia. Dal 2009 al 2012 collabora alla redazione di Prima che sia tardi, l’approfondimento cinematografico di Radio Meridiano 12; da maggio 2012 è redattrice e web editor per la testata online www.ecodelcinema.com e da gennaio 2013 tiene una rubrica per I Cinemaniaci sulla web radio www.yradio.it.