'Ndrangheta, 24 arrestiNell'inchiesta sulla sanitàl'ex sottosegretario Galati

Sequestrati beni per 10 milioni di euro operazione della Gdf di Catanzaro

Un nuovo caso giudiziario, che vede coinvolti nomi legati all’Amministrazione comunale di Lamezia Terme ed esponenti di spicco del panorama politico nazionale, scuote il panorama politico calabrese.

Nell’ambito dell’operazione “Quinta Bolgia” contro la ‘ndrangheta, condotta dagli uomini della guardia di Finanza di Catanzaro, con il supporto dello Scico di Roma, i militari hanno arrestato 24 persone all’alba di questa mattina a Lamezia Terme. Oggetto di indagine è la gestione degli affari legati ai servizi di trasporto sanitario e alle pompe funebri fra Lamezia Terme e Catanzaro. È stato eseguito anche un sequestro di beni per un valore di dieci milioni di euro.

L’inchiesta è coordinata dal procuratore Nicola Gratteri e dal procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla. Dodici delle 24 persone coinvolte nell’operazione sono state condotte in carcere, mentre per le altre sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Tra gli indagati, spicca anche l’ex deputato del centrodestra Giuseppe “Pino” Galati, anch’egli ai domiciliari per ordine della procura antimafia di Catanzaro.

Il nome di Galati non è nuovo nell’ala del centrodestra: eletto prima con l’Udc, poi passato con Forza Italia e, successivamente, con Ala, per le ultime elezioni politiche del 4 marzo si era candidato al Senato con la lista “Noi con l’Italia”, senza essere eletto. E’ stato sottosegretario presso il ministero delle Attività Produttive nel corso di due governi Berlusconi.

Il nome dell’ex deputato era già finito nelle cronache giudiziarie. Come ex presidente di “Calabresi nel mondo”, ente in house della Regione Calabria, Galati è attualmente indagato per aver assunto un corposo numero di collaboratori a soli “fini clientelari per mantenere e incrementare il proprio bacino elettorale”, simulando il loro impiego nella Struttura operativa interna, ma impiegandoli in realtà in progetti finanziati con fondi comunitari.

Serena Console

Laureata in lingua e cultura orientale (cinese e giapponese) e in Professioni dell'editoria e giornalismo, ha conseguito il tesserino da Pubblicista nel 2017. Attualmente collabora con Radio Bullets, dove si occupa di approfondimenti sulla cultura e società cinese; nel weekend cura il Notiziario Orientale con tutte le notizie dall'Estremo Oriente.