Audipress, è La Repubblica il quotidiano più letto. Segue il Corriere

ROMA – Doppio primato per Repubblica, ancora primo quotidiano scelto in edicola e primo come numero di lettori. La conferma arriva dai dati diffusi ieri, rispettivamente, da Ads e Audipress, relativi al 2012.

Per cominciare, Ads calcola in 330 mila le copie giornaliere vendute a dicembre, in media, di Repubblica. Si conferma così il primo posto, visto che il diretto concorrente, il Corriere della Sera, si ferma a 307 mila copie. Seguono La Stampa (196 mila), Il Messaggero (153 mila), Il Sole 24 Ore (131 mila), Il Resto del Carlino (118 mila), Il Giornale (105 mila), La Nazione (97 mila). Più distanti Libero (51 mila) e il Fatto quotidiano (47 mila). Tra i quotidiani sportivi, in testa La Gazzetta dello Sport (197 mila), inseguita dal Corriere dello Sport (137 mila).

Le cifre. Analogamente, l’indagine Audipress 2012/III sui lettori medi giornalieri colloca il quotidiano diretto da Ezio Mauro in testa con 3.008.000 lettori (-6%, 191 mila unità in meno rispetto alla precedente indagine). Poco più indietro si trova il Corriere della Sera con 2.964.000 lettori, colpito però da un calo maggiore (-7,2%, 230 mila unità in meno). I numeri si riferiscono alle rilevazioni effettuate da Audipress dal 2 aprile all’8 luglio, per il secondo ciclo 2012, e dal 17 settembre al 16 dicembre, per il terzo ciclo 2012, e basate su 29.441 interviste complessive. Più in generale, la crisi morde ancora in modo evidente anche per il settore dell’editoria, visto che scendono i lettori di tutti i quotidiani e tutte le principali testate registrano il segno meno. I lettori complessivi si attestano così a quota 22.502.000 con un arretramento di 1.218.000 (-5,1%). Quotidiani sportivi a parte (La Gazzetta dello Sport con 4,2 milioni di lettori, Il Corriere dello Sport con 1,8 milioni), dopo Repubblica e Corriere della Sera si piazza La Stampa di Torino (1,7 milioni, -16%), Il Messaggero di Roma (1,27 milioni, -6%), Il Resto del Carlino di Bologna (1,26 milioni, -4%), Il Sole 24 Ore (con un milione e 34 mila lettori, -13%). Segno ‘più’ solo per L’Unità (281 mila, +13%) e Il Tempo (199 mila, +9%). Mentre Il Giornale scende del 7,1% (630 mila lettori), Libero del 17% (339 mila) e Il Fatto quotidiano del 6% (481 mila).

 Lorenzo Caroselli