La presidente di FdI Giorgia Meloni lascia la Camera dei Deputati, Roma, 30 settembre 2022. ANSA/ANGELO CARCONI

Governo, centrodestra divisono di Lega e Forza Italiaa esecutivo di soli tecnici

Meloni pensa a dieci esperti d'area Domani il consiglio del Carroccio

Continuano le trattative nel centrodestra per la formazione del governo e aumentano i dissapori. Giorgia Meloni sta pensando ai profili tecnici da inserire nella possibile squadra dell’esecutivo, mentre Lega e Forza Italia reclamano posti e ministeri chiave.

La leader di Fratelli d’Italia, secondo Repubblica, avrebbe in mente addirittura 10 o 12 nomi di esperti d’area, ovvero la metà dei componenti di un governo. Una percentuale che per Matteo Salvini e Silvio Berlusconi non è accettabile, visto che dovrebbero spartirsi i cinque o sei ministeri col portafoglio rimanenti. Inoltre, come riportato su La Stampa, la preoccupazione di Lega e FI è che si formi un governo troppo simile a quello di Mario Draghi.

Per questo motivo Salvini ha convocato domani alle 15 a Roma il consiglio federale del Carroccio, con l’obiettivo di proporre una possibile rosa di nomi. Resta ancora il nodo del Viminale, una casella a cui il leader di via Bellerio punta ma per cui non trova il gradimento di Meloni. Un veto che potrebbe far ripiegare Salvini, che deve anche gestire la fronda interna nordista del partito, su altri ministeri. In una nota l’ex vicepremier ha affermato: “A leggere i giornali oggi, dovrei fare il ministro in otto ministeri diversi. Lasciamoli scrivere e lavoriamo alla squadra migliore possibile. Non vedo l’ora che il nuovo governo entri in carica, abbiamo le idee chiare”.

Per Forza Italia, nonostante il protagonismo di Berlusconi, in prima linea c’è il coordinatore Antonio Tajani che ha sottolineato l’esigenza di avere un governo politico. L’ex presidente del Parlamento Ue, atlantista ed europeista, è il candidato forte di FI per gli Esteri o la Difesa. 

Le figure tecniche i cui nomi circolano con più insistenza sono Domenico Siniscalco all’Economia, la direttrice del Dis Elisabetta Belloni alla Farnesina e Carlo Nordio alla Giustizia. Sullo sfondo, riportato dal Corriere della Sera, l’ipotesi ventilata in campagna elettorale della creazione di un ministero per il Mare, per dare maggiore attenzione a una strategia mediterranea.

Luca Sebastiani

Mi chiamo Luca Sebastiani e sono laureato (triennale e magistrale) in Storia, ho poi frequentato un Master in Geopolitica e Sicurezza Globale. Un occhio di riguardo verso gli Esteri.