ROMA – Nella notte del 24 settembre cinque imbarcazioni della Global Sumud Flotilla sono state attaccate da 15 droni non identificati. A bordo c’era anche Arturo Scotto, deputato del Pd, che ha denunciato i fatti sul social X. La sua testimonianza a Lumsanews.
Come è cominciato l’attacco?
“L’avvertimento è arrivato con una musica sul canale 16 delle nostre radio, una canzone degli Abba, Dancing Queen. Dopo è cominciato un attacco di droni attraverso bombe sonore e petardi, che sono arrivati sulle barche e hanno fatto dei boati pazzeschi, ed è stato lanciato anche qualche gas urticante. Per fortuna non si è fatto male nessuno, ma 11 imbarcazioni sono state danneggiate e hanno le vele sfregiate, la nostra barca non è stata colpita”.
L’azione ha danneggiato le forniture che avete sulle navi?
“No. Almeno la nostra imbarcazione no, non credo le altre. In ogni caso abbiamo alzato il livello di allerta e stiamo lavorando insieme anche ad Emergency sulla ricognizione su tutte le barche”.
Qual è lo stato d’animo che state vivendo?
“Inutile dire che siamo preoccupati, anche se abbiamo un equipaggio molto coeso e abbiamo un capitano molto esperto. Chiaramente il nostro obiettivo è arrivare a Gaza e chiediamo al governo di farci arrivare lì”.
Siete in ritardo rispetto alla vostra tabella di marcia?
“Moltissimo, dovevamo partire il 4 settembre e siamo partiti il 19. Teoricamente siamo a cinque giorni da Gaza, stiamo veleggiando vicino alle coste della Grecia ma chiaramente ora siamo rallentati”.
Ieri all’Onu la premier Giorgia Meloni ha parlato del riconoscimento della Palestina, che cosa pensa delle sue parole?
“Io penso che uno stato si riconosce o non si riconosce. Questi sono giochetti cinici sulla pelle di un popolo. La Francia, la Spagna, la Gran Bretagna, l’Australia hanno riconosciuto lo Stato palestinese ed è chiaro che il riferimento è all’’Autorità Nazionale Palestinese. Noi siamo nemici di Hamas ma il tema oggi è un altro: dare una prospettiva a un popolo senza patria e senza potere, un popolo che non può essere ritenuto superfluo”.
C’è un messaggio che vuole lanciare?
“La nostra scorta sono le persone che stanno a terra, le migliaia di cittadini che si sono mobilitati. Auspichiamo che questa mobilitazione continui con forza”.