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HomeEconomia OpenAI-Amazon, affare fatto. Ok all’accordo da 38 miliardi per spingere la nuova era dell’IA

OpenAI sigla accordo con AWS
Sul tavolo 38 mld in 7 anni
Più autonomia da Microsoft

Ok all'accesso ai cloud di Amazon

Altman mira a consolidarsi leader IA

di Pietro Bazzicalupi04 Novembre 2025
04 Novembre 2025

La schermata di accesso di ChatGPT | Foto Ansa

SAN FRANCISCO – OpenAI compie un altro passo decisivo nella sua espansione industriale. È di queste ore l’accordo da 38 miliardi di dollari siglato con Amazon Web Services (AWS). Un’intesa, della durata di sette anni, che garantirà alla società guidata da Sam Altman l’accesso a una capacità di calcolo immensa, fornita dai data center di Amazon, consolidando così la trasformazione di OpenAI da laboratorio di ricerca a colosso globale dell’intelligenza artificiale.

Il ruolo di Amazon

L’operazione rappresenta un traguardo strategico nella corsa mondiale al cloud, rafforzando la posizione di AWS come piattaforma di riferimento per lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale avanzata. L’accordo, che include l’uso dei più recenti chip Nvidia, segna inoltre l’ingresso di Amazon tra i principali partner di OpenAI, fino a oggi legata in esclusiva a Microsoft per la fornitura di infrastrutture cloud.

La strategia di Altman

L’idea di Altman per il futuro appare chiara. Un netto cambio di strategia per ridurre la dipendenza da Microsoft e diversificare i fornitori, così da aumentare la flessibilità tecnologica e la resilienza finanziaria. Un approccio più bilanciato, affiancando ai servizi Microsoft quelli di Amazon e stringendo nuove intese con Nvidia, Broadcom, Oracle e Google. Un mosaico di partnership, quello di OpenAI, che mira a garantire la potenza di calcolo necessaria per sostenere la nuova era di modelli di intelligenza artificiale. 

Gli effetti sul mercato

Secondo gli analisti, l’intesa con AWS potrebbe rappresentare anche un passo preparatorio verso una futura quotazione in Borsa, ipotizzata per il 2027. Con una valutazione stimata di decine di miliardi di dollari, OpenAI mira a consolidarsi come leader assoluto della nuova economia dell’IA, capace di attrarre investimenti record e di influenzare le politiche tecnologiche globali.

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