ANKARA – Pace, unità e armonia. Sono queste le parole che Papa Leone XIV rimarca dalla Turchia durante il suo primo viaggio apostolico. “Questo viaggio è un messaggio di pace – ha detto Prevost – “Invito tutti a camminare insieme, e a cercare insieme l’unità e l’armonia. Il mondo ne ha bisogno”. Il pontefice è arrivato ad Ankara. Ad attenderlo all’aeroporto è la delegazione del governo turco. Nel corso della sua visita, il presidente Erdogan ha accolto il pontefice, che nei prossimi giorni si sposterà a Istanbul per poi terminare il viaggio in Libano.
Leone ha raggiunto la capitale della Turchia con la tunica papale bianca. Un abbigliamento che richiama quello frequentemente usato da Papa Francesco. Il riferimento al suo predecessore non è casuale. Così come la scelta della Turchia come prima tappa del suo viaggio. Nel suo ultimo anno di pontificato Francesco aveva sottolineato l’intenzione di raggiungere la Turchia nel 2025 per il 1700° anniversario del Concilio di Nicea. Un desiderio che Leone oggi ha portato a termine. “Ho desiderato questo viaggio specialmente per il messaggio di unità tra i cristiani ma è anche un messaggio per tutto il mondo, la presenza mia, della Chiesa, dei credenti sia in Turchia che in Libano”, ha detto Prevost durante il volo papale. Come sottolinea anche il cardinale Konrad Krajewski al giornale “Avvenire” quella sull’unità “è una costante preoccupazione del Santo Padre, che ne ha fatto la sua priorità dall’inizio del pontificato”.
A rimarcare la necessità di pace e armonia è anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “È tempo che l’anelito alla pace e alla stabilità, proprio di tutti i popoli, si traduca in iniziative concrete”, scrive il capo dello Stato in una nota a Papa Leone in occasione del viaggio del pontefice. Per Mattarella la presenza di Prevost in Turchia e Libano è al momento essenziale e “rinvigorirà le ragioni dell’unità e della fratellanza umana”, scrive il presidente nella sua nota.


