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Wsj: “Piano segreto della Germania per la guerra con Mosca”

di Leonardo Macciocca28 Novembre 2025
28 Novembre 2025

Un militare tedesco con il suo veicolo da combattimento corazzato multiruolo Boxer partecipa all'esercitazione militare durante la visita del ministro della difesa tedesco Christine Lambrecht a Rukla, in Lituania, l'8 ottobre 2022 | Foto Ansa

BERLINO – La Germania è pronta a un eventuale scontro con la Russia. Nel 2022 alti ufficiali tedeschi a Berlino avrebbero messo a punto un piano segreto in caso di guerra con il Cremlino. 

I dettagli del documento

L’Operation Plan Germany, di cui sarebbe venuto a conoscenza il Wall Street Journal, è un monumentale documento classificato di 1.200 pagine. Qui si descrive in dettaglio come fino a 800 mila soldati tedeschi, statunitensi e di altre forze Nato, verrebbero trasportati verso est, verso la linea del fronte. Descrive i porti, i fiumi, le ferrovie e le strade che avrebbero percorso, e come sarebbero stati riforniti e protetti durante il tragitto.

Il timore di un attacco ravvicinato

Secondo i tedeschi,  il Cremlino potrebbe essere pronto e intenzionato ad attaccare la Nato già nel 2029. Tuttavia, la recente ondata di spionaggio, sabotaggi e intrusioni nello spazio aereo europeo – attribuite dall’intelligence occidentale proprio a Mosca – suggerirebbe una finestra di rischio ancora più ravvicinata. Un ulteriore fattore di preoccupazione è un possibile armistizio in Ucraina. La tregua, perseguita da Donald Trump, potrebbe paradossalmente liberare le risorse russe per un obiettivo più ampio. Il fine dichiarato del piano resta comunque quello di scongiurare il conflitto attraverso una deterrenza credibile.

La Francia annuncia l’istituzione della leva militare volontaria

Sulla scia di Berlino, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l’istituzione di un servizio nazionale volontario e “puramente militare” della durata di dieci mesi, che coinvolgerà i giovani a partire dall’estate 2026. “In questo mondo incerto, dove la forza fa il diritto e la guerra è una realtà presente, la nostra nazione non ha il diritto di essere impreparata”, ha dichiarato Macron durante una visita a una brigata di fanteria, sottolineando che “l’unico modo per evitare il pericolo è prepararsi”, piuttosto che cedere alla paura.

Anche l’Italia verso la leva volontaria

Anche il ministro della Difesa Crosetto è tornato sulla questione, annunciando un disegno di legge. Si parla di una leva volontaria, un meccanismo simile a quello di Francia e Germania (quest’ultimo, però, può diventare obbligatorio in caso di emergenze), per reclutare una riserva di almeno 10 mila soldati, che non dovrebbe essere attiva in modo permanente ma può essere chiamata in causa qualora fosse necessario.

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