Tra notifiche a raffica, timer che scorrono sullo schermo e avvisi di scorte in esaurimento, parte oggi, 28 novembre, il Black Friday. E con l’ondata di offerte arriva anche la paura di perdere l’affare “irripetibile”. Ma cosa spinge milioni di persone alla corsa frenetica agli acquisti?
La ricerca sul comportamento dei consumatori
A spiegare cosa accade nel nostro cervello durante la ricerca ossessiva di sconti sono diversi studi citati dalla Yale School of Management e dal portale accademico The Conversation. Secondo un sondaggio del 2022 condotto su consumatori statunitensi e britannici appena il 38% di chi partecipa al Black Friday riesce a rispettare la lista preparata in anticipo: la maggioranza si lascia guidare dall’impulso. E non è un caso che un acquirente su tre finisca per restituire almeno un prodotto comprato nella settimana delle super offerte.
Gli esperti descrivono il Black Friday come un vero “esperimento psicologico” costruito su due leve: la promessa del risparmio eccezionale e l’idea che l’occasione durerà pochissimo. Quando il cervello è sottoposto alla pressione del tempo, riduce la quantità di informazioni necessarie per decidere e tende a scegliere più velocemente, anche a costo di rinunciare a valutazioni più ragionate. La scarsità percepita – il classico “ultime 8 unità”, “12 persone lo stanno guardando ora” – amplifica il senso di competizione e attribuisce maggiore valore a ciò che sembra disponibile solo per pochi.
Questo meccanismo porta al cosiddetto “compromesso tra velocità e precisione”: l’urgenza fa prevalere scorciatoie mentali, mentre elementi cruciali come qualità, garanzia o reale utilità passano in secondo piano. Timer, banner “solo per oggi” e notifiche insistenti ricreano una scarsità artificiale che accelera ulteriormente la decisione, spingendo a ignorare la domanda più importante: mi serve davvero? È per questo che gli studiosi definiscono il Black Friday un raffinato intreccio di neuroscienze e scienze comportamentali, dove ogni stimolo è progettato per abbassare le difese e rendere l’acquisto più probabile.
In Italia un giro d’affari da 4 miliardi
Ma quanto si spende? Il Black Friday italiano continua a espandersi, con un volume di affari stimato intorno ai 4 miliardi di euro. Secondo l’ultima indagine di Altroconsumo sulle intenzioni di acquisto degli italiani, più dell’80% dei consumatori prevede di approfittare delle promozioni, con una partecipazione particolarmente alta tra gli under 55, la fascia più reattiva alle dinamiche del commercio online. A trainare gli acquisti restano moda e tecnologia, mentre cresce l’interesse per i prodotti per la casa, un settore che negli ultimi anni ha consolidato il proprio peso nelle scelte delle famiglie.
I dati: quanto spenderanno gli italiani
Le previsioni di spesa, sempre secondo il monitoraggio di Altroconsumo, parlano di una media di 222 euro, che sale a 270 euro tra chi ha già pianificato di acquistare. Ma le ricerche segnalano anche il lato meno razionale dell’evento: nel 2024 oltre un terzo degli acquirenti ha ammesso di aver ceduto a decisioni impulsive. In un contesto segnato da inflazione e bilanci fragili, molti scelgono comunque di limitare il budget o di concentrarsi sugli acquisti essenziali. Per difendersi dagli acquisti insensati, gli esperti consigliano di fissare un tetto di spesa e chiedersi se il prodotto avrebbe lo stesso valore a prezzo pieno. Così si può trasformare il Black Friday da maratona impulsiva a scelta davvero conveniente.


