WASHINGTON – La pressione americana sul Venezuela non si ferma. Donald Trump ha ordinato “un blocco totale e completo di tutte le petroliere soggette a sanzioni che escono ed escono dal Venezuela”. Lo ha scritto lo stesso presidente americano su Truth, avvisando che il Paese sudamericano “è completamente circondato dalla più grande flotta navale mai assemblata nella storia del Sud America”. Questo schieramento “non farà che ingrandirsi – aggiunge Trump –, finché non restituiranno agli Stati Uniti tutto il petrolio, i territori e gli altri beni che ci hanno precedentemente rubato”.
Il governo di Caracas ha respinto fermamente le parole del presidente americano, che vengono reputate una “grottesca minaccia”, come riportato dall’agenzia spagnola Efe. Secondo le autorità venezuelane, “Trump intende imporre in modo assolutamente irrazionale un presunto blocco militare navale con l’obiettivo di rubare le ricchezze del Venezuela”. Il governo di Maduro ribadisce di considerare questa prospettiva un atto ostile che accrescerebbe ulteriormente il clima di tensione tra i due Paesi.
La notizia del blocco navale intorno al Venezuela ha fatto rimbalzare il prezzo del petrolio che, il 16 dicembre, aveva raggiunto i minimi dal 2021.


