Aggredirono un medicodel Vittorio EmanueleSette arresti a Catania

Tra i reati ipotizzati lesioni aggravate durante il raid al pronto soccorso

È stata eseguita un’ordinanza cautelare nei confronti di sette persone per il raid punitivo compiuto la sera del primo gennaio scorso ai danni di un medico del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania. L’ordinanza è stata firmata dal Gip del tribunale catanese su richiesta della Procura distrettuale, sulla base delle indagini delle Squadra Mobile. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono lesioni aggravate, violazione di domicilio, interruzione di pubblico servizio e minacce a Pubblico ufficiale.

Sarebbero stati individuati i complici di Mauro Cappadonna, 47 anni, che è attualmente sotto processo davanti al Tribunale monocratico. La macchina del 47enne, pregiudicato e già noto alle forze dell’ordine, era stata danneggiata in un incidente stradale dove era rimasta ferita una ragazza di sedici anni. Appresa la notizia del ricovero, Capadonna si era recato in ospedale per conoscere i dati della sedicenne. Ma il medico, nel rispetto della deontologia professionale, si era rifiutato di fornirglieli. Infastidito dalla situazione, il pregiudicato avrebbe chiesto aiuto ad alcuni conoscenti e insieme avrebbero aggredito il medico di servizio. La vittima ha riportato un edema alla zona orbitale.

I dettagli sull’operazione di stamattina verranno comunicati ai giornalisti alle 11 nella sala conferenze della Procura.

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.