Un aereo dell'AirItaly. Da questa sera non saranno operativi 3 Boeing 737 Max-8 presenti in flotta come indicato dalla direttiva dell'Enac, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, che ha previsto lo stop per questo tipo di velivoli dopo il disastro aereo in Etiopia, Fiumicino, 12 marzo 2019. ANSA/TELENEWS

Air Italy in liquidazioneperdite per 230 milionia rischio 1200 dipendenti

Confermati i voli fino al 25 febbraio ma non è più possibile prenotarne

Air Italy non vola più. È arrivato ieri pomeriggio l’annuncio ufficiale dopo una lunga serie di voci allarmistiche. Di fronte a perdite stimate per 230 milioni di euro nel 2019, gli azionisti di Air Italy, Alisarda e Qatar Airways hanno deciso di mollare la presa, e la seconda compagnia aerea italiana per importanza dopo Alitalia è stata messa in liquidazione, con 1.200 dipendenti dell’ex Meridiana ora a rischio.

Lo stop alle prenotazioni è già stato confermato, ma chi ha un biglietto per tutti i voli fino al 25 febbraio potrà imbarcarsi regolarmente. Per le prenotazioni dopo questa data i passeggeri riceveranno un rimborso.

La ministra dei Trasporti Paola De Micheli, che ha incontrato questa mattina i commissari liquidatori della società, ha dichiarato che verrà adottata ogni misura possibile per impedire la chiusura dell’azienda, e che lo scopo del governo è di garantire i diritti dei passeggeri.

Francesco Muccino

Nato a Roma nel 1991, sono laureato in Scienze della Comunicazione. Di carattere altruista ed amante della scrittura, sono da sempre interessato all’ambito giornalistico e partecipo al Master della Lumsa per comprendere meglio quale potrà essere il mio percorso di vita.