Alitalia: incontro al Misetra i vertici e Calendadopo le proteste di ieri

Confermato lo sciopero di giovedì atteso a marzo il piano industriale

I vertici di Alitalia hanno incontrato questa mattina al Ministero dello sviluppo economico il ministro Carlo Calenda per discutere della situazione della nostra ex compagnia di bandiera. L’incontro fa seguito alla riunione di ieri sera tra il Governo e i sindacati per cercare di mediare sulla questione del contratto dei lavoratori. In particolare, si tratta per evitare che a partire dal primo marzo l’azienda sostituisca il contratto collettivo con un regolamento interno con trattamenti economici peggiorativi per i lavoratori.

All’incontro di oggi erano presenti, oltre al ministro Calenda, anche la viceministra Teresa Bellanova e l’a.d. di Alitalia Cramer Ball. Secondo quanto riferisce l’Ansa, i rappresentati del Mise avrebbero richiesto esplicitamente alla compagnia aerea di ritirare la decisione unilaterale di applicare il regolamento aziendale.

Sotto la lente del Governo anche la situazione di liquidità della compagnia. Ieri il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio – in occasione dell’incontro con i sindacati – non ha nascosto la realtà dei fatti: «Quelli di Alitalia sono problemi seri che non si affrontano a cuor leggero, c’è preoccupazione». Sentimento confermato anche dalla Cgil, che per bocca del sindacalista Nino Cortorillo ha affermato: «Anche noi siamo molto preoccupati e lo siamo ulteriormente perché in attesa da mesi del piano industriale, senza il quale vuol dire che gli azionisti hanno deciso che questa impresa si va a schiantare come il Titanic».

Entro la prima settimana di marzo Alitalia presenterà al Governo e ai sindacati l’atteso piano industriale, grazie al quale si potrà fare maggiore chiarezza sul futuro dell’azienda. Intanto, dopo le proteste di ieri dei lavoratori davanti al Ministero dei Trasporti, i sindacati hanno confermato lo sciopero di giovedì 23 febbraio. Come si può leggere sul sito della compagnia, circa il 60% dei voli Alitalia previsti per quella giornata è stato cancellato a causa dello sciopero indetto dalle sigle sindacali USB e CUB Trasporti e dalle associazioni professionali ANPAC e ANPAV.

Antonio Scali

Nato in provincia di Reggio Calabria 25 anni fa, ha conseguito una Laurea Triennale alla Lumsa in Lettere Moderne e una Magistrale alla Sapienza in Filologia. Da sempre affascinato dal giornalismo, ha maturato diverse collaborazioni con siti internet, radio e tv occupandosi principalmente di sport.