Night life in Turin, Italy, 23 may 2020. 'It is not time for youth street parties known as 'movida' or else the coronavirus infection curve may start heading back up again', Italian Premier Giuseppe Conte said on 20 May. Italy is gradually easing lockdown measures implemented to stem the spread of the SARS-CoV-2 coronavirus that causes the COVID-19.ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Allarme violenze a RomaOggi vertice in Prefetturaper tutelare zone a rischio

Nei primi tre mesi del nuovo anno più di 65 violenze sessuali consumate

Un’escalation di violenze senza precedenti a Roma. Aggressioni ai danni di donne e uomini si verificano ormai in ogni angolo della città. Un allarme che desta preoccupazione nei cittadini. Per questo è atteso per oggi in Prefettura un vertice tra le forze dell’ordine, alla presenza dell’assessore alle attività produttive e alle pari opportunità Monica Lucarelli. L’incontro si terrà subito dopo il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e sarà anche occasione per mettere a regime un nuovo piano d’azione, con il Questore e le forze dell’ordine, per intervenire sulle situazioni più allarmanti. Verrà potenziata anche la app “YouPol”, che consente in caso di pericolo di interagire con la polizia inviando segnalazioni video, audio e file di testo.

Una scelta obbligata dopo gli ultimi episodi. Venerdì scorso, nel quartiere Garbatella, una donna di 54 anni è stata picchiata e violentata da un uomo mentre saliva in auto. La notte successiva uno studente di 22 anni è stato avvicinato da un gruppo di tre persone che lo hanno accerchiato, rapinato e violentato in un angolo della strada nel quartiere San Lorenzo.

Purtroppo però non si tratta di casi isolati. Nei primi tre mesi del 2022 le violenze sessuale consumate in città sono state più di 65, contro le 54 dello stesso periodo dell’anno scorso, e per il 90 per cento circa dei casi ad essere aggredite sono state donne con più di 14 anni.

Un’emergenza che impaurisce e indigna i cittadini, che ieri si sono riuniti in un sit-in in piazza Biffi per reclamare il loro diritto a non avere paura. Un diritto che al momento però sembra non essere difficile da garantire.