Anche le parrocchie romane si mobilitano per accogliere l’invito di papa Francesco. Monsignor Perego: “La chiesa sia compagna di viaggio di chi fugge da guerre e povertà”.

Nella Capitale anche la comunità rumena impegnata nel far fronte all'emergenza.

Perego

“L’Invito all’accoglienza rivolto dal Papa alle diocesi romane, oltre che di tutta Europa, delinea il ruolo di una chiesa che si deve porre come compagna di viaggio dei tanti migranti in fuga da situazioni drammatiche, e che si impegna  a costruire città come luogo di incontro,  accoglienza, confronto e dialogo”.

Lo ha detto a Lumsanews monsignor Giancarlo Perego, direttore generale  della Fondazione Migrantes.

“A Roma – ha continuato Perego – la gara di solidarietà è scattata anche fra immigrati già pienamente integrati. La comunità rumena,  ad esempio, si è attivata per offrire una soluzione all’emergenza legata all’elevato numero di profughi, mettendo a disposizione alloggi  e assistenza”.

Come ha ribadito il direttore di Migrantes, si intensifica la corsa alla solidarietà da parte delle comunità parrocchiali e dei conventi di Roma che si mobilitano per dare una risposta concreta all’appello all’accoglienza rivolto a tutte le diocesi  del mondo.

“Se le comunità religiose hanno già  offerto  conforto e ospitalità a circa 15mila persone – ha detto monsignor Perego – anche le due  parrocchie vaticane di San Pietro e Sant’Anna si apprestano a rispondere  all’invito del Papa. Sono già numerose quelle sparse in Italia – da Torino a Milano, dalla comunità di  Bosco Minniti a Siracusa a quella di Darfo a Brescia –  che  da tempo ospitano profughi. L’obiettivo è quello di mobilitare le 27mila realtà religiose in Italia”.

La Fondazione Migrantes, in sinergia con la Caritas e con gli uffici della Conferenza Episcopale Italiana sta realizzando un vademecum per diocesi e parrocchie, utile ad assicurare un’assistenza nel rispetto della legge, coinvolgendo l’intera comunità cristiana. Particolare attenzione sarà riservata alla  tutela dei soggetti più deboli.

Intanto, questa mattina, il  vicario generale cardinale Angelo Comastri ha annunciato la volontà di Bergoglio di destinare ai rifugiati gli alloggi attigui alla residenza papale.

Samantha De Martin

Emanuele Bianchi

Samantha De Martin

È nata a Reggio Calabria. Dopo aver conseguito la maturità classica si è laureata in Scienze Umanistiche. Specializzata in Linguistica, ha maturato la passione per il giornalismo grazie ad uno stage nella redazione della rivista “Progress” scrivendo di cultura e viaggi. Ha collaborato con il quotidiano “Cinque giorni” occupandosi della cronaca di Roma. Nel 2008 la passione per la scrittura l’ha condotta alla pubblicazione del romanzo “Pantarei”, vincitore dei premi “Anassilaos” e “Calarco”.