La scritta della Acelor Mittal sullo stabilimento siderurgico ex Ilva di Genova Cornigliano. Genova, 05 novembre 2019. ANSA/LUCA ZENNARO

I carabinieri all'IlvaIspezione in corsonell'acciaieria tarantina

Verifiche sullo stato dell'impianto su bonifiche e condizioni di sicurezza

È in corso nello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto un’ispezione dei carabinieri del Noe (il Comando dei carabinieri per la tutela ambientale) di Roma, del Nucleo sulla sicurezza sul lavoro e del Comando provinciale. Al centro delle verifiche le operazioni di bonifica eseguite, negli anni, all’interno dello stabilimento e la situazione generale della struttura. Sotto esame tutte le attività di manutenzione realizzate e la verifica del rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. A queste indagini collaborerà anche l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).

I controlli sono stati disposti dalla Procura di Roma nell’ambito delle indagini avviate dopo l’esposto dei commissari dell’Ilva in Amministrazione Straordinaria, consegnato nelle mani del procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo e del procuratore aggiunto Maurizio Carbone un esposto denuncia “contenente fatti e comportamenti, inerenti al rapporto contrattuale con Arcelor Mittal, lesivi dell’economia nazionale”.

Le verifiche si svolgono mentre il governo prepara un decreto per Taranto, il Consiglio dei Ministri ha avviato la discussione sugli interventi a seguito dell’informativa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla vigilia dell’incontro con i vertici di Arcelor Mittal.

Chiara Viti

Classe 1993. Ha studiato Filosofia a Roma e si è specializzata in Editoria e Giornalismo. Si è avvicinata al mondo della comunicazione lavorando come Ufficio Stampa, poi uno stage nella redazione di Report (Rai 3). Adesso è giornalista praticante presso la Lumsa Master School.