Procura di Palermo | foto wikipedia, GJo, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Palermo, arrestato commesso della Procuratalpa della criminalità

Inviava foto di fascicoli agli indagati Scoperto con un virus nel suo telefono

PALERMO – Un commesso giudiziario in servizio alla Procura di Palermo è stato arrestato con l’accusa di essere una talpa al servizio della criminalità. Il dipendente è stato arrestato questa mattina, 7 novembre, dalla polizia con l’accusa di favoreggiamento continuato e aggravato. Si tratta di un addetto al trasporto dei fascicoli dalle segreterie dei Pm agli altri uffici del Tribunale che, secondo l’accusa, avrebbe illegittimamente consultato i procedimenti penali, fotografando e diffondendo gli atti segreti ai diretti interessati su indagini a loro carico.

La polizia è riuscita a scovare la talpa attraverso un trojan nel suo cellulare.  Secondo le indagini dalla Direzione antimafia di Palermo il commesso giudiziario, proveniente dal bacino dei precari regionali, è stato identificato come “il punto di riferimento per i diversi soggetti del circuito criminale palermitano che intendono verificare l’esistenza e lo stato di indagini a loro carico”.

Lorenzo Urbani

Laureato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza, sono giornalista pubblicista dal luglio 2020. Da un anno faccio parte del team di telecronisti per la redazione di Gianluca Di Marzio. Appassionato di tutti gli sport con il sogno di raccontare, un giorno, una finale di Champions League.