HomeEconomia Banche: Grasso dice no a emendamento da 97 milioni per la Ryder Golf Cup

Decreto salva-banche
possibile voto di fiducia
Sì a rimborso per i coniugi

Grasso dice no ad un emendamento

da 97 milioni per la Ryder Golf Cup

di Valerio Del Conte08 Febbraio 2017
08 Febbraio 2017

Il golf è stato oggetto di polemica a Palazzo Madama e motivo di critiche al Partito Democratico. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha infatti dichiarato inammissibile l’emendamento del decreto salva-banche che prevedeva una fideiussione di 97 milioni per la Ryder Golf Cup. Numerosi gli attacchi e le critiche al governo per quella che è stata considerata una “marchetta” al Coni: in particolare il leghista Calderoli è intervenuto nell’Aula di Palazzo Madama, chiedendo la bocciatura dell’emendamento. “È estraneo per materia dal provvedimento e non c’entra nulla con la tutela del risparmio”, queste le motivazioni di Grasso, molto apprezzate dalle opposizioni.

Il Senato ha poi bocciato le pregiudiziali di costituzionalità portate avanti dall’opposizione. Dopo la discussione generale sul provvedimento, il governo potrebbe chiedere il voto di fiducia. Questa possibilità è diventata sempre più concreta, perché il ricorso alla fiducia permetterebbe anche alla Camera di votare il decreto prima che scada, entro il 31 maggio. La riapertura dei termini è stata approvata dalla commissione Finanze del Senato, che ha anche dato l’ok alla black list dei debitori delle banche in crisi e all’accesso al rimborso forfait gratuito anche da parte di chi ha ricevuto i bond dal coniuge, dal convivente o dai parenti di secondo grado. Approvati anche l’emendamento che consentirà alle banche di credito cooperativo di trasformare le imposte anticipate (Dta) in crediti d’imposta. Posticipata, infine, la data a partire dalla quale la misura si considera valida, e slitta di conseguenza al 2030 anche il termine finale per il versamento del canone che le banche che trasformano le Dta devono pagare.

Il via libera al decreto salva-banche è stato dato ieri anche dalla Banca Centrale Europea, che lamenta, però, di essere stata consultata il 27 dicembre, quattro giorni dopo l’adozione del provvedimento da parte del governo italiano. Per il ministro Padoan, lo spread a 200 punti è un invito urgente a tagliare il debito, per questo motivo era tornato in agenda la proposta di modifica al decreto per stanziare 20 miliardi per il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena.

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig