La Zanzara punge ancora. A farsi male ora è Fabrizio Barca

14309-2-il-ministro-barca-ed-il-presidente-vendolaFabrizio Barca, ex ministro per la Coesione territoriale del governo Monti è stato l’ultimo a cadere nella trappola di Giuseppe Cruciani, il conduttore del programma radiofonico “La Zanzara” di Radio24. Una telefonata di un finto Nichi Vendola mette in difficoltà Barca che ha rivelato di aver rifiutato l’offerta di ricoprire il ruolo di ministro dell’Economia nel governo Renzi malgrado le molte “pressioni” del patron del giornale “la Repubblica”. “Non amo gli assalti. Sono sotto una pressione crescente… Ma io non ci penso proprio, tanto per essere chiaro. Ho rifiutato secco, ma secco in un modo…”, ha confidato Barca all’oscuro del tranello.

Parlava evidentemente di Carlo De Benedetti, rivelando di aver subito pressioni dal presidente del Gruppo Editoriale L’Espresso. “Lui non si rende conto che io più vedo un imprenditore dietro un’operazione politica più ho conferma di tutte le mie preoccupazioni. Un imprenditore che si fa sentire…” ha confessato al finto Nichi Vendola.

Nella trappola di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, in passato, sono finiti in tanti, da Carlo Giovanardi a Dario Fo. Il 26 settembre è toccato a Guido Barilla. Il presidente dell’omonima multinazionale alimentare suscitò polemiche per aver dichiarato: “Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale… Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale”.

Lo scorso 26 aprile anche Dario Fo è caduto nella rete di Cruciani, provocato sul toto-ministri si è lasciato andare a commenti pungenti: “Brunetta che giura da ministro?”, ha detto ai microfoni, “la prima cosa che faccio è cercare un seggiolino per poterlo mettere a livello, all’altezza della situazione. Oppure meglio una scaletta, così se la regola da sé”.

“La Zanzara” continua e continuerà a mietere vittime, e quando è stato chiesto se il programma di Cruciani è giornalismo, satira o imitazione, Andro Merkù, redattore de “La Zanzara” ha risposto: “siamo su una linea di confine. Di certo, però come diceva Picasso l’arte è la menzogna che fa emergere la verità. Satira e imitazione fanno parte del mondo artistico”.

Alberto Gentile

Nato a Messina il 14 aprile 1989. Giornalista praticante presso la Scuola di giornalismo dell’Università LUMSA, è laureato in Editoria e Giornalismo presso la LUMSA, sede di Roma, con tesi “la disfunzione narcotizzante nell’era della partecipazione in rete”. Ha acquisito ottime capacità relazionali sviluppate in ambito universitario. Amante del computer, della musica e dello sport. Ha collaborato con varie testate sportive online. Vorrebbe lavorare come giornalista sportivo.