Un benzinaio ad un distributore di benzina a Pisa, 5 gennaio 2012. ANSA/FRANCO SILVI

Benzina ancora suallarme di Coldiretti"Effetti su alimentari"

Continua a salire prezzo dei carburanti A settembre ai livelli massimi dal 2015

Continua l’aumento dei prezzi della benzina, sulla scia delle quotazioni dei prodotti raffinati nel Mediterraneo. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, stamattina Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio e di due centesimi quello del Gpl. Un trend di crescita che allarma soprattutto Coldiretti, perché potrebbe portare a dei forti rincari sui prodotti alimentari. Nell’ultimo anno, il prezzo del gasolio è cresciuto di oltre l’11%, attestandosi a quota 1,531 euro al litro dopo aver raggiunto a settembre la quotazione massima dal 2015. Un andamento analogo, secondo Coldiretti, a quello della benzina, che ha toccato, in modalità self-service, 1,652 euro al litro dopo aver raggiunto a settembre il record nel quadriennio. “A subire gli effetti del caro benzina sono gli alimentari, con ogni pasto che percorre in media quasi 2 mila chilometri prima di giungere sulle tavole – spiega Coldiretti – L’aumento medio dei prezzi alimentari è stato superiore del 27% rispetto alla media dell’inflazione”.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.