ROMA – Nuovi sostegni a famiglie e imprese per il caro bollette, disegno di legge sulla concorrenza e divieto di commercializzare alimenti sintetici. Questi i temi al vaglio del Consiglio dei ministri in programma oggi alle 17 a Palazzo Chigi.
Caro bollette: arriva il “bonus termico”
Cinque i miliardi stanziati per calmierare i costi delle bollette. Come spiegato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, saranno confermate gran parte delle misure già in vigore: l’iva sul gas, in particolare, continuerà ad essere ridotta al 5% nel periodo aprile-giugno. Sull’elettricità, invece, torneranno gli oneri di sistema. Tra le novità il “bonus termico”, che scatterà dal primo ottobre e sarà destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito. Si tratta di una compensazione che si attiverà quando il prezzo del gas supererà una certa soglia. Per le imprese si va verso la conferma di un credito di imposta modulato in base al prezzo del gas: anche in questo caso la misura scatterebbe al superamento di una certa soglia.
Ddl concorrenza
Nella bozza del ddl Concorrenza il potenziamento e la pianificazione dello sviluppo della rete elettrica nazionale costituiscono un punto centrale. Fondamentale la diffusione dei contatori intelligenti, che favoriscono il risparmio energetico e permettono di risparmiare sul prezzo dell’elettricità. Sul tema degli ambulanti prevista l’assegnazione tramite gara delle micro-imprese e dei lavoratori. Questi provvedimenti sono essenziali per adeguarsi agli obblighi europei e rispettare alcuni dei requisiti fissati per l’erogazione del Pnrr.
I ritardi sul Pnrr: bloccati 19 miliardi
Proprio riguardo al Piano nazionale di ripresa e resilienza, risultano ancora bloccati i 19 miliardi della tranche di fine 2022. Roma è stata “bacchettata” da Bruxelles sul mancato raggiungimento di tre obiettivi: le concessioni portuali; le reti di teleriscaldamento e i “Piani urbani integrati”, con riferimento al “Bosco dello Sport di Venezia e allo “Stadio Artemio Franchi” di Firenze.
Cibo sintetico: vietata la vendita e l’importazione
Stop alla produzione e alla commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici. È quanto si legge dalla bozza del disegno di legge che il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida porterà al vaglio del Consiglio dei ministri. In particolare saranno vietati alimenti o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati. Non sarà possibile vendere, importare o somministrare questo tipo di alimenti per il consumo alimentare. Per i trasgressori, previste sanzioni da 10 mila a 60 mila euro e la confisca.
