Il presidente We-Women Empower the World, Emma Bonino, durante il convegno 'Why women matter - Promoting gender balance in public life and economic strategies' alla Farnesina, Roma, 21 ottobre 2016. ANSA/GIORGIO ONORATI

Lista civica italianaSpunta l'ipotesi Boninosvincolata dai partiti

L'ex ministro raccoglie consensi tra associazioni cattoliche e laiche

In giorni di fratture potrebbe pensarci Emma Bonino a ricomporre una parte del centro sinistra. Cresce l’ipotesi di una lista nuova e separata sia dal PD che da Mpd di Bersani e D’Alema, con a capo proprio l’ex ministro degli esteri insieme a Giuliano Pisapia.

Il retroscena– La Bonino sembra voler minimizzare. In questo momento è concentrata solo sulla questione migranti e la legge di iniziativa popolare “Ero straniero”.  Negli ultimi mesi si sarebbero avvicinate al progetto alcune delle principali associazioni cattoliche come Caritas, Acli e Comunità di Sant’Egidio. Una campagna che ha attirato anche molti esponenti di sinistra legati al mondo cattolico, come Romano Prodi, Enrico Letta e soprattutto Giuliano Pisapia. L’ipotesi quindi di un’unione politica tra l’ex sindaco di Milano e la Bonino, con Letta e Prodi come sponsor, non è da scartare.

Lo scenario– Il progetto avrebbe risvolti davvero interessanti. Svincolerebbe sul mercato elettorale l’offerta di sinistra dall’immobilismo dei nomi di Renzi e D’Alema, riporterebbe sulla scena politica Emma Bonino, e aprirebbe la strada di Montecitorio anche a numerosi sindaci di liste civiche sul territorio, alcuni dei quali in precedenza eletti con formazioni di sinistra o centrosinistra. Altro aspetto da considerare è la popolarità della Bonino, che nonostante siano passati tre anni dall’ultimo incarico governativo, non è mai calata, come dimostrano alcuni recenti sondaggi.

Fabio Simonelli

Nato a Varese il 5/10/1993, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Parla correttamente quattro lingue, e nel 2016 ha completato la sua formazione con un’esperienza all’estero alla UBA (Universidad de Buenos Aires).