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HomePolitica Fase 2, caos tra regioni e governo
E De Luca frena: “Noi non riapriamo”

Scontro sulle riaperture
Molte Regioni vanno da sole
La Campania rimanda tutto

In Liguria oggi già riaperte le palestre

In Sardegna si può andare in spiaggia

di Alessandro Rosi18 Maggio 2020
18 Maggio 2020

The governor of the Campania region, Vincenzo De Luca, accompanied by Ciro Verdoliva director of the Local Health Authority Napoli-1, visiting the construction site, in the area of 'the 'Ospedale del Mare' where the modular units are being set up to take care who contracted Covid-19, 7 april 2020 ANSA / CIRO FUSCO

Non tutte le Regioni hanno deciso di riaprire. La Campania è tra queste. “C’è un clima di confusione”, ha detto ieri a Mezz’ora in più il presidente della Regione, Vincenzo De Luca “dovremo aprire domattina (ndr, oggi), ma noi non apriamo né i ristoranti, né i pub, né altro per serietà. Abbiamo deciso di avere una interlocuzione con le categorie economiche per prepararli alla sanificazione a procurarsi pannelli di divisione per agevolare l’apertura di piccoli ristoranti”. Stamane, dalle colonne del Corriere della Sera, il governatore è tornato allo scontro diretto con l’esecutivo: per De Luca da parte del governo c’è stato “un misto di finzione e di irresponsabilità” sul tema delle riaperture.

Ma per il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, “non ci sono test epidemiologici per riaprire bar e ristoranti. Solo la valutazione generale di carattere medico che fanno le autorità territoriali”. E minimizza sulle dichiarazioni del governatore della Campania: “De Luca sta sottovalutando le capacità del suo sistema sanitario, vuole solo distinguersi”. Sul pericolo che ogni Regione possa decidere diversamente avverte: “Bisogna evitare che si sentano dei piccoli «staterelli» – aggiunge Boccia –. Serve un potere centrale più vigoroso e molto più snello”.

È vero però che le linee guida del Dpcm firmato ieri dal premier Giuseppe Conte consentono alle Regioni di diversificare le varie misure a seconda delle esigenze e delle condizioni sanitarie presenti nel loro territorio. E molte hanno già deciso di distinguersi.

Liguria: già aperte palestre e piscine

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha annunciato che palestre e piscine non apriranno il 25 maggio, come previsto dal governo, ma già oggi. Toti ha anche lanciato un appello ai lombardi: «Dal 3 giugno siete i benvenuti in Liguria», sia per turismo sia per lavoro.

Sardegna: libero accesso a tutte le spiagge

Libero accesso a tutte le spiagge della Sardegna a partire da lunedì 18 maggio. La nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Christian Solinas consente da lunedì 18 maggio il libero accesso a tutte le spiagge. Resta l’obbligo di quarantena per 14 giorni per chi arriva nell’isola.

Basilicata: confermata la quarantena

Anche in Basilicata è confermata la quarantena di 14 giorni per chi arriva da altre regioni italiane o dall’estero. Lo stabilisce la nuova ordinanza sull’emergenza coronavirus firmata dal presidente della Regione, Vito Bardi. Il governatore ha poi stabilito che “resta fermo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro” e che le attività turistiche degli stabilimenti balneari saranno consentite dal prossimo 25 maggio.

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