HomePolitica Casaleggio a Cernobbio: “Giornali e tv sono lo strumento del potere”. Il guru dei 5 Stelle ai politici: “Così internet vi distruggerà”

Casaleggio a Cernobbio: “Giornali e tv sono lo strumento del potere”. Il guru dei 5 Stelle ai politici: “Così internet vi distruggerà”

di Domenico Cavazzino09 Settembre 2013
09 Settembre 2013

Quello che doveva essere il giorno del Premier, si è trasformato nello show del guru. Gianroberto Casaleggio l’ideatore, insieme a Beppe Grillo, del MoVimento 5 Stelle è arrivato ieri al Forum di Cernobbio (per l’evento annuale “Forum Villa d’Este” sui temi dell’economia che si tiene dal 1975) facendo un’entrata da star, con tanto di polemiche per il mancato permesso a entrare in sala per i fotografi. Poche parole all’arrivo «Sono qui per esporre le idee del MoVimento e spiegare le evoluzioni delle Reti e della politica» Una delle rare apparizioni della mente dei 5 Stelle in cui il guru, già manager di aziende come Olivetti e Telecom, ha tenuto una lezione sulla rete e su come Internet spazzerà via tutta la vecchia politica. Ad ascoltarlo, in platea, il Premier Enrico Letta e il suo predecessore, Mario Monti, ma anche il ministro dell’interno Angelino Alfano e altri leader politici insieme ai direttori dei più importanti gruppi bancari italiani. Insomma proprio quelli che Casaleggio si propone di mandare a casa.
La rete è la comunicazione del futuro. L’intervento inizia con una fotografia che ritrae Nixon e J.F. Kennedy all’epoca del loro primo scontro per le presidenziali americane. Secondo Casaleggio quello fu l’inizio dell’era della comunicazione, un’era prossima al termine per lasciar spazio a quella di internet. L’ex-manager porta a supporto della sua tesi i dati che riguardano l’utilizzo della rete negli Usa: in media 5 ore al giorno contro le 4 ore e mezza della televisione. Uno scenario lontano rispetto all’Italia dove è ancora la tv a far da padrone, ma che fa capire in che direzione stiamo andando. «Internet non è un nuovo media ma il punto di svolta di un cambiamento sociale» con le organizzazioni politiche che pian piano abbandoneranno le loro strutture gerarchiche e piramidali. Oggi internet è uno strumento fondamentale per la politica: «Mostratemi un candidato che non capisce internet e io vi farò vedere un perdente», la sentenza di Casaleggio. Tuttavia il guru trova un avversario nell’altro interlocutore del dibattito, quel Michael Slaby, consigliere internet delle campagne di Barack Obama, che avverte come anche se non più come un tempo «i giornali contano ancora» e, quando Casaleggio si infastidisce per i tweet dei presenti sui contenuti del discorso, ricorda che «non abbiamo più il potere di controllare l’informazione».
I commenti dei presenti. Dopo l’intervento spazio alle critiche con i presenti divisi. Si va dall’ex-Premier Monti che lo definisce: «Interessante» e prosegue «Non sono fenomeni nuovi ma li ha illustrati molto bene», a Renato Brunetta che giudica quello di Casaleggio: «uno dei tanti interventi a Cernobbio e nemmeno uno dei più interessanti. Ho trovato cose che già sapevo». Ma, nonostante le critiche, l’interesse c’è stato in particolare perchè, spiega Alan Friedmann «l’establishment politico vuole capire come si possano spendere 300mila euro e prendere 9 milioni di voti».

Domenico Cavazzino

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