HomeCronaca Caso Cucchi, chiesto il processo per cinque carabinieri

Caso Stefano Cucchi
chiesto il processo
per cinque carabinieri

Per tre di loro l'accusa

è di omicidio preterintenzionale

di Giulia Turco14 Febbraio 2017
14 Febbraio 2017

La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per i cinque carabinieri coinvolti nell’inchiesta sul caso Stefano Cucchi, il geometra morto il 22 ottobre 2009.

Per tre di loro l’accusa è di omicidio preterintenzionale, reato configurato dal procuratore Giuseppe Pignatone e dal sostituto Giovanni Musarò. Si tratta di Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco, all’epoca dei fatti militari in servizio al Comando Stazione di Roma Appia. Sono coloro che arrestarono Cucchi, colto in flagranza per detenzione di droga, e sono ritenuti i responsabili del suo pestaggio. Ai tre carabinieri è contestato dunque anche il reato di abuso di autorità, per aver sottoposto Cucchi “a misure di rigore non consentite dalla legge”.

Per gli altri due, Roberto Mandolini, comandante Interinale della stazione di Roma Appia, e Vincenzo Nicolarsi, militare dell’Arma, i reati contestati sono di calunnia e di falso.

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig