Il logo di Vivendi. ANSA

Caso Mediaset-Vivendil'azienda francese querelaper "azioni diffamatorie"

Dopo la causa intentata da Fininvest possibili altre azioni legali

Torna sulla scena il caso Mediaset-Vivendi dopo il travagliato processo che ha coinvolto negli ultimi mesi i due colossi imprenditoriali in Francia e in Italia.  Una domanda di risarcimento danni per diffamazione è stata depositata da Vivendi nel procedimento civile che ha preso il via oggi a Milano dopo l’acquisizione di Premium.

Si è tenuta stamattina la prima udienza per la causa civile intentata dall’azienda italiana contro Vivendi, per il mancato rispetto del contratto di cessione di Premium siglato a primavera e mai più rispettato (dopo la retromarcia dei francesi a luglio). È proprio durante questo procedimento che è avvenuta un’azione riconvenzionale, cioè i francesi non si sono limitati a difendersi, ma hanno esercitato a loro volta un’azione.

Infatti, da quanto si apprende, il gruppo francese ha chiesto il risarcimento sostenendo che la controparte, subito dopo la mancata vendita di Premium, ha condotto una campagna mediatica che Vivendi ritiene diffamatoria.

Alessio Foderi

Nato a Orbetello nel 1994, cresce nella Maremma Toscana e si trasferisce a Pisa, per frequentare l’università dove, dopo aver trascorso un periodo a Londra, si laurea in traduzione e interpretariato nel Luglio 2016. Oltre le lingue, coltiva molte passioni come la fotografia e il cinema: curioso e determinato, dal 2014 inizia a collaborare con RadioEco.it, prima come blogger e poi come speaker della trasmissione settimanale “Associazioni d’Idee”. Adesso alla Lumsa per inseguire una passione e realizzare un sogno.