Champions via dalla RussiaLa Uefa sposta la finale Si giocherà a Parigi

Pressioni anche su Fifa per Qatar 2022 No ai playoff in territorio sovietico

La finale di Champions League in programma a San Pietroburgo il 28 maggio è stata spostata a Parigi, allo Stade de France. La decisione è stata presa dalla Uefa alla luce dell’invasione Russia in Ucraina per garantire la sicurezza del calcio internazionale e non solo.

“Il Comitato Esecutivo Uefa ha tenuto oggi una riunione straordinaria a seguito della grave escalation della situazione della sicurezza in Europa”, si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale. “Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di trasferire la finale della Uefa Men’s Champions League 2021/22 da San Pietroburgo allo Stade de France. La partita si giocherà come inizialmente previsto sabato 28 maggio alle 21:00”. Immediata la risposta del Cremlino che ha definito l’azione della Uefa “una vergogna”.

L’Uefa ha anche deciso di trasferire tutte le partite dei tornei, che si sarebbero dovute disputare in territorio russo e ucraino, di cui ha diretto controllo in campo neutro.

Alexander Ceferin, massimo esponente del calcio europeo ha fatto sapere che, per manifestare il proprio dissenso verso la decisione della Russia di scatenare una guerra, eserciterà nuove pressioni sull’organo di governo del calcio mondiale, la Fifa. L’obiettivo è spostare la partita di qualificazioni ai prossimi Mondiali fissata a Mosca il mese prossimo, trovando un campo neutro dove giocare. 

Inoltre giovedì le federazioni calcistiche di Polonia, Repubblica Ceca e Svezia avevano scritto alla Fifa chiedendo il divieto alla Russia di ospitare le partite dei playoff della Coppa del Mondo 2022, in programma per il mese di marzo. 

La Polonia dovrebbe affrontare la Russia a Mosca, il prossimo 24 marzo e se la squadra di casa vincesse questa partita, ospiterebbe il vincitore del match tra Repubblica Ceca e Svezia, per decidere uno degli ultimi posti dell’Europa per Qatar 2022.