Gestione dei beni antimafiachiesto il rinvio a giudizioper la magistrata Saguto

L'ex presidente del tribunale di Palermo accusata di una gestione personalistica

La procura di Caltanissetta ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, Silvana Saguto e altri venti indagati.

Tra di loro anche tre magistrati: Fabio Licata, Lorenzo Chiaramonte e Tommaso Virga. Coinvolto nella vicenda anche l’ex prefetto Francesca Cannizzo, avvocati, amministratori giudiziari e parenti della stessa Saguto.

La procura vuole andare a fondo sul cosiddetto “sistema Saguto”. Dalle indagini che hanno passato al setaccio anni di gestione della sezione, ritenuta fiore all’occhiello dell’azione antimafia, si è rivelata invece un centro di malaffare.

È emerso che la Saguto avrebbe disposto della sezione come se fosse una cosa personale, scegliendo gli amministratori giudiziari, chiamati a gestire patrimoni milionari appartenuti ai boss. Oppure chi voleva entrare nel suo cerchio, ricambiava la giudice con soldi, regali e favori.

Secondo l’accusa l’ex presidente Saguto, avrebbe gestito anche sequestri e confische in modo personalistico. Tutto questo grazie a una rete di collaborazione tra colleghi e professionisti.

Nancy Calarco

Nasce a Bologna nel 1993. Frequenta la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna, laureandosi in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali. Ha studiato inglese a Toronto ottenendo il certificato linguistico IELTS. Ha svolto l’Erasmus Placement a Londra lavorando per una società di consulenza. Appassionata di libri, viaggi e fotografia, estremamente critica e curiosa.