Roma, in centro 4 commercianti su 10 sono irregolari

ispezioniCi sono molti furbetti tra i commercianti della Capitale. Una task force composta da vigili ed ispettori di Asl, Inps e Aequaroma ha riscontrato, nell’arco di nove di nove mesi di controlli in centro, che quattro attività commerciali su dieci non sono in regola. Il campione ha riguardato 213 esercizi, circa un settantesimo del totale, che hanno subito multe e sequestri per un valore di 207mila euro. Si va dai “tavolini selvaggi” alla mancata emissione di scontrini, dal lavoro in nero all’assenza di condizioni sanitarie e di sicurezza accettabili. Il danno all’erario prodotto da un campione così esiguo è di 7 milioni e 671.000 euro. Se i controlli diventassero la norma, invece che una mera indagine di mercato (in nove mesi gli ispettori sono entrati in azione solo per 13 giornate) dalla rassegna delle circa 15.000 attività distribuite nel centro storico potrebbero emergere oltre 400 milioni di euro di tributi evasi, mentre le sanzioni amministrative toccherebbero i 10 milioni di euro. I negozianti di Roma esigono da anni un’azione contro l’illegalità e l’abusivismo commerciale, ma con questi numeri non fanno certo una bella figura. Da quanto emerge nel dossier realizzato dal comando centrale di Polizia Locale guidato da Raffale Clemente, dietro molti di questi locali, attraverso una catena di prestanome, ci sarebbe addirittura la criminalità organizzata. Ha contribuito a migliorare l’efficacia dei controlli il Piano Anticorruzione elaborato dall’assessore alla Legalità, Alfonso Sabella, che ha introdotto le ispezioni con agenti non assegnati al territorio. L’uso di agenti “estranei”, infatti, ha limitato un’“assuefazione territoriale” che spesso si traduce in accordi illeciti tra commercianti e tutori della legge.

 

Raffaele Sardella

Raffaele Sardella

Nato a Campobasso, dopo la maturità scientifica, si è laureato a pieni voti all’Università di Bologna specializzandosi in storia dell’arte medievale. Ha collaborato con l’emittente locale “Telemodena” come reporter per il notiziario. Appassionato di ciclismo e biciclette, ha alle spalle anni di volontariato nell’ambito della mobilità sostenibile e dell’educazione ambientale per conto di enti no profit.