HomeCronaca Commissione Grandi Rischi: «allarme dighe a Campotosto», i gestori locali rassicurano

Commissione grandi rischi
«allarme dighe in Abruzzo»
i gestori locali rassicurano

Più pericoli con sismi e nevicate

ma gli impianti sono monitorati

di Alessio Foderi23 Gennaio 2017
23 Gennaio 2017

«Si teme l’effetto Vajoint». Così Sergio Bertolucci – presidente della Commissione Grandi Rischi – in un’intervista al Tg3 spiega come la posizione di una diga vicino Campotosto corrisponda alla zona della faglia riattivata e comporti un alto grado di pericolosità. La ‘natura crudele’ di cui scriveva Dino Buzzati l’11 ottobre 1963 sul Corriere della Sera in riferimento al disastro del Vajoint (Veneto) potrebbe quindi ripresentarsi in maniera analoga. Allora una frana sul Monte Toc ruppe il bacino idroelettrico artificiale del torrente causando l’inondazione e la morte di quasi 2000 persone. Oggi «ci possono essere movimenti importanti di suolo che cascano nel lago», spiega Bertolucci.

Come si legge sul sito della Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche (sotto la sorveglianza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) le grandi dighe italiane sono 541, di cui 8 proprio in Abruzzo. Queste fanno capo all’ufficio periferico di Perugia, che sorveglia anche quelle di Marche e Umbria. Inoltre, specifica Bertolucci, «nella zona di Campotosto c’è il secondo bacino più grande d’Europa con tre dighe» (Sella Pedicate, Rio Fucino e Poggio Cancelli, ndr). Se alcune erano già state “attenzionate” a seguito del terremoto e i livelli degli invasi abbassati, per la Commissione Grandi Rischi è bene avvisare autorità e popolazione su possibili pericoli.

Oltre agli eventi sismici, a far scattare l’allarme sono anche le abbondanti nevicate che hanno colpito il centro Italia e la possibilità di valanghe. Tuttavia per Claudio Netti – presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche – «l’allarme dighe è ingiustificato», visto che sono costantemente monitorate. Anche l’Enel, che gestisce 8 dighe,  è intervenuta con una nota per rassicurare: «A seguito dei recenti eventi sismici non si rileva alcun danno alla diga di Campotosto». Tuttavia nello stesso comunicato si specifica di procedere, vista l’emergenza, ad una ulteriore progressiva riduzione del bacino. Intanto il ministro Graziano Delrio ha convocato per oggi pomeriggio una riunione sulle Grandi dighe delle regioni del Centro Italia colpite dai recenti eventi.

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