Approvato il dl terremotoConte: "Segnale importanteaccolte molte richieste"

Prorogato lo stato di emergenza fino al 2020 per le aree terremotate

Taglio del 60% per la “busta paga pesante”, misure anti spopolamento, accelerazione per le pratiche di risarcimento e autocertificazione per la ricostruzione privata. Numerose le misure inserite nel dl terremoto approvato ieri notte e ricordate oggi su Twitter dal premier Giuseppe Conte.

“Con il decreto sisma accogliamo molte delle richieste attese dalle popolazioni e provenienti dai territori – scrive su Facebook il presidente del Consiglio -, a seguito di una fase di ascolto sia sul piano tecnico sia politico, che va avanti da tempo”.

Il premier ha definito l’approvazione del decreto “un passaggio importante” e il Parlamento ora avrà modo di migliorare ulteriormente il decreto. “Il Governo continuerà a essere presente e a intervenire per accelerare e semplificare la fase di ricostruzione pubblica e privata”, scrive ancora Conte.

Tra le principali disposizioni previste, il testo dispone la proroga fino al 31 dicembre 2020 dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza del sisma che ha colpito i territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Ci sarà più tempo anche per la restituzione dei tributi e dei contributi previdenziali e assistenziali non versati dai terremotati.

Alessandro Rosi

Il basket lo appassiona mentre la scrittura lo emoziona. Nato a Roma nel 1989, intraprende la carriera giuridica fino ad ottenere l’abilitazione alla professione forense, ma nel frattempo viene stregato dal mondo del giornalismo. Come dice John Lennon: “La vita è ciò che ti succede mentre stai facendo altri progetti”.