Le parti sociali da ConteGoverno pronto a intervenirecon il decreto Ristori ter

Lunedì il premier incontra i sindacati "Pronti a stanziare nuove risorse"

Lunedì 16 novembre si terrà un incontro tra Conte e parti sociali per discutere la nuova legge di Bilancio. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil sono stati convocati  per adeguare la manovra all’emergenza sanitaria che ha ripercussioni sui lavoratori.  Entro il 30 novembre la Commissione europea deve esprimere un parere sulla Legge che andrà approvata entro il 31 dicembre.

L’incontro con le parti sociali si terrà dopo le decisioni dell’esecutivo sulle nuove regioni rosse e arancioni. Una stretta ulteriore comporterebbe un ulteriore consequenziale scostamento di deficit. La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, intervenendo a RaiNews24, ha sottolineato che “in ogni caso, il governo è pronto a stanziare altre risorse per eventuali nuovi ristori anche con un Ristori ter o anche con un nuovo scostamento di bilancio. Siamo in grado di confermare che tutti saranno aiutati, in questo momento difficile per il Paese”. Il tema dei lavoratori fragili “è all’attenzione del governo e del parlamento. Ci sono proposte per prorogare le misure già in atto nei decreti precedenti”.

La ministra, intervenendo in un confronto con i sindacati su Arcelor Mittal, ha sottolineato l’importanza di “investire nelle tecnologie e guardare verso il futuro” con “un piano che possa “mantenere i livelli occupazionali”. Nel secondo trimestre del 2020, il Pil è diminuito dell’11,8% nella zona euro e 11,4% nell’Ue.

Giuseppe Conte, durante un confronto con Maurizio Landini, ha dichiarato che  “il 2021 sarà l’anno della riforma fiscale e delle politiche attive del lavoro, bisogna anche intervenire sugli ammortizzatori sociali che sono troppo vecchi”.  Il premier apre al confronto con le opposizioni. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ricorda che le proposte di FI sul decreto Ristori sono pronte: “Io sono convinta che non siano state nemmeno lette. È la maggioranza a decidere se vuole collaborare”.

Gabriele Crispo

Sono Gabriele Crispo, ho 30 anni e sono laureato in giurisprudenza. Ho conseguito un master in giornalismo alla Eidos Communication e svolto per un periodo la pratica forense.