Controllo dei Nas nelle mense scolasticheIrregolare una su tre

Trovato cibo scaduto e con muffa destinato ai piccoli studenti

ROMA –  Disposta la sospensione dell’attività per nove aree cucina del circuito delle mense scolastiche. A far scattare il provvedimento dei Nas, il Comando dei carabinieri per la tutela della salute, la rilevante carenze di norme igienico-sanitarie e strutturali. La maggioranza delle infrazioni registrate, pari all’85%, ha riguardato aspetti amministrativi come le carenze strutturali e impiantistiche dei locali impiegati alla preparazione dei pasti (tra cui spiccano la diffusione di muffa e umidità all’interno delle strutture analizzate), l’attuazione della mancata tracciabilità e la verifica della presenza di allergeni.

Quest’ultimo è un elemento fondamentale nella prevenzione di possibili episodi di intossicazione e reazioni allergiche, ancor più significativi nella delicata fascia di utenza delle strutture scolastiche. Le forze dell’ordine, inoltre, hanno sequestrate oltre 700 chilogrammi di alimenti tra carni, formaggi, frutta e ortaggi scaduti e costuditi in ambienti inadeguati. Ventidue gestori di servizi mensa sono stati ritenuti responsabili dei reati di frode e inadempienze in pubbliche forniture oltre che a quello di inosservanze alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Beatrice D'Ascenzi

Nata a Roma, mi laureo prima al Dams in Cinema, Televisione e Nuovi media e successivamente mi specializzo in Informazione Editoria e Giornalismo presso l’Università Roma Tre. Amo il cinema, la storia latino-americana e il giornalismo radiofonico, che spero riesca a placare la mia costante necessità di parlare. Di me dicono che sembro uscita da un romanzo di Gabriel García Márquez.