Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (D) incontra il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, Milano, 30 gennaio 2019. ANSA/FILIPPO ATTILI UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Coronavirus, ancora scontrotra governo e regioniFontana:"Facciano di più"

Via libera dagli enti locali al riparto del Fondo Sanitario 2020 da 113 miliardi

Tra governo e regioni non si placano le polemiche in merito alla gestione dell’epidemia da Coronavirus. Ieri, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, intervistato da Avvenire, aveva commentato duramente l’ultimo Decreto ministeriale, affermando che si “poteva fare di più” e che bisogna risolvere alcuni temi ancora irrisolti, a partire “dalla sicurezza dei lavoratori impegnati nelle filiere produttive lasciate operative dal decreto”.

“Inoltre, – insiste Fontana – le nostre richieste di misure di contenimento alla diffusione della malattia erano ancora più spinte. I sindaci mi hanno chiesto di poter intervenire immediatamente anche nella chiusura dei parchi, dei giardini, dei mercati all’aperto. Il problema è che da un punto di vista normativo non siamo sicuri di poter emettere delle ordinanze o dei provvedimenti in questo senso”.

Al centro delle polemiche la chiusura delle fabbriche metalmeccaniche, che per Fim, Fiom, Uilm dovrebbero restare chiuse fino al 22 marzo. Ma il premier Giuseppe Conte tira dritto per la sua strada e non apre a modifiche del decreto. Lo scontro tra i governatori del centrodestra e il premier, va avanti da giorni, soprattutto dopo la chiusura della Lombardia e di 14 province del nord decisa nottetempo dal governo e il caos con cui era stata comunicata tale decisione la settimana scorsa.

Questa mattina, il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, ha annunciato il via libera da parte delle regioni al riparto del Fondo Sanitario 2020 da 113,36 miliardi di euro, tra fabbisogno sanitario standard e 291,648 milioni in quote di premialità. “L’immediato accordo per lo stanziamento del fondo sanitario 2020 è un segnale importante per il Paese, di attenzione concreta in un momento così grave per la salute dei cittadini”, ha asserito Bonaccini.

Intanto, il governatore del Veneto, Luca Zaia, lancia l’allarme per mancanza di mascherine. ”Stiamo comprando mascherine in tutto il mondo, ne abbiamo acquistate in Sud America e in Asia, però abbiamo dei tempi di fornitura che non sono propriamente i nostri e non le troviamo; mancano anche i materiali. Addirittura una partita di 500mila mascherine è arrivata allo sdoganamento ed è letteralmente scomparsa – ha raccontato – nel senso che qualcuno l’ha intercettata e l’ha portata in qualche parte del mondo”.

Chiara Capuani

Nasce in un paesino a cavallo tra le Marche e l’Abruzzo il 6 giugno 1991. Dopo la maturità scientifica si dedica agli studi classici e si laurea presso l’Università degli studi di Urbino in lettere classiche. Ha viaggiato molto e ha vissuto per studio e lavoro in Francia, Germania e Corea del Sud. Esterofila e loquace adora scrivere e sogna di farlo per professione.